Lo scultore Alberto Mingotti espone le sue opere nell’ambito della quarta edizione del Festival dei Cammini. L’artista torna a Brisighella dopo due anni dalla mostra personale tenuta al Museo Ugonia, a cura di Franco Bertoni.
In mostra ci saranno sculture in terracotta e in ceramica invetriata. L’utilizzo del colore vivace, con prevalenza del rosso, del giallo e del blu, rinvia a una dimensione pittorica della scultura, come auspicato dal noto storico e critico d’arte Roberto Longhi.
Si tratta di una scultura che vede la prevalenza della figura umana rappresentata nei gesti e negli affetti del quotidiano, con una forte carica intimistica.
All’interno della mostra, in adesione alle tematiche del Festival, saranno presenti opere come: Vian Dante e I Visitatori.
ALBERTO MINGOTTI, scultore in ceramica è stato insegnante all’Istituto d’Arte Gaetano Ballardini di Faenza. Tra le mostre personali recenti si citano, oltre a Brisighella, quelle di Meldola, dove è vincitore del Premio Versari e di Castel Bolognese. Tra le mostre collettive si ricordano: “La scultura contemporanea ceramica in Italia”, GNAM, Roma; “Visioni animali, sculture d’arte contemporanea” Museo Tattile Omero, Ancona; “Xilografia”, Museo della carta e della filigrana, Fabriano. Sue opere si trovano nella Collezione permanente del Senato della Repubblica Italiana, Palazzo Madama, Roma; nel Complesso Monumentale di Santa Chiara a Napoli e nel Palazzo Baldeschi di Perugia.
La mostra sarà visitabile il 21 e il 22 settembre, dalle 10 alle 23, al Chiostro dell’Osservanza. L’inaugurazione è prevista sabato alle 16.30, con introduzione di Patrizia Filipponi. Il finissage è in programma domenica alle 22, con concerto di Carlo Calderano, che suonerà Astor Piazzolla