Festival Corti da Sogni: 24esima edizione. In concorso 58 opere provenienti da 22 paesi. Dal 18 al 22 aprile

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Il festival internazionale Corti da Sogni – Antonio Ricci giunge alla 24esima edizione.

Il sipario sulla manifestazione si alzerà martedì 18 aprile al cinema Mariani per poi proseguire dal 19 al 22 aprile al teatro Rasi di Ravenna. In queste cinque prime giornate si svolgerà il corpo principale del concorso internazionale con l’assegnazione della maggior parte dei riconoscimenti.

Altri appuntamenti sono poi attesi a maggio al cinema Mariani con l’incontro aperto alla città con il mago degli effetti speciali Giuseppe Tagliavini, che dopo alcuni anni di assenza torna in Italia e illustrerà i segreti del suo mestiere. Infine, venerdì 21 luglio il festival sarà all’Arena del Sole di Lido di Classe dove sarà assegnato, dal pubblico presente, il riconoscimento Green Planet.

Il festival è organizzato col patrocinio del Comune di Ravenna, assessorato alla Cultura, e in collaborazione con la Uicc e la società Cinemaincentro e l’associazione Solaris. Si ringrazia Ravenna Teatro per la collaborazione, la professionalità e l’accoglienza nelle giornate del festival.

Le proiezioni (ingresso di 4 euro a giornata) prenderanno il via martedì 18 aprile alle 18 e proseguiranno nei giorni successivi fino alla giornata finale di sabato 22 aprile che si chiuderà con la proiezione del cortometraggio britannico An Irish goodbye vincitore dell’Oscar 2023. Grazie alla collaborazione con Associak Distribuzione quella di Ravenna sarà una delle primissime proiezioni italiane di questo corto e un’anteprima assoluta per l’Emilia-Romagna.

Si annuncia anche la proiezione del vincitore del David di Donatello, decretato appena qualche giorno fa: “Le variabili dipendenti” di Lorenzo Tardella che è in concorso nella sezione Film School.

Come da tradizione, le sezioni in concorso presenteranno il meglio della cinematografia mondiale. Saranno proiettate opere in anteprima e cortometraggi che hanno già ottenuto prestigiosi riconoscimenti nei principali festival internazionali. Diversi anche i registi e gli addetti ai lavori presenti a Ravenna per accompagnare i loro cortometraggi e incontrare il pubblico nel corso delle cinque giornate.

Delle oltre 800 opere iscritte quelle giunte alla fase finale del festival sono 58, provenienti da 22 Paesi: Italia, Libano, Cina, USA, Nuova Zelanda, Iran, Australia, Canada, Francia, Belgio, Gran Bretagna, Spagna, Slovenia, Russia, Polonia, Germania, Estonia, Brasile, Giordania, Togo, Cile, Taiwan.

Queste le sezioni in concorsoEuropean Sogni Award (per i lavori europei), Sogni D’Oro (riservata ai corti internazionali), Premio Giuseppe Maestri (opere di animazione), Made in Italy (destinata ai cortometraggi italiani), Mitici Critici (riservata ai cortometraggi per le scuole), Film School (realizzati dalle scuole e università di cinema), Creatività in corto (premio del pubblico). La menzione Creatività in corto è un riconoscimento che va al cortometraggio più apprezzato dal pubblico e sarà scelto tra tutti i corti in programmazione. Confermatissima la sezione Green Planet che andrà all’opera più meritevole sul tema ambientale e rapporto uomo e natura. I corti selezionati per questa sezione saranno proiettati il 21 luglio sotto le stelle dell’Arena del Sole di Lido di Classe nel corso del Festival Naturae organizzato dall’associazione Solaris. Gli stessi corti hanno fatto parte di una selezione indirizzata alle scuole che decreteranno un premio tutto loro per l’opera a più alta sensibilità ambientale.

“La 24esima edizione del festival porta con sé una rinnovata vitalità dopo gli anni più difficili della pandemia quando il cinema emergente e indipendente ha faticato a trovare le condizioni ottimali per la realizzazione delle opere – commentano Roberto Artioli e Matteo Papi in rappresentanza del circolo Sogni Antonio Ricci –. Oltre ai corti in concorso, saranno proposte le opere selezionate dalla Federazione del cinema d’essai e nella serata del 22 aprile saluteremo il pubblico con lo splendido An Irish goodbye che ribaltando ogni pronostico si è aggiudicato l’Oscar 2023. Presenteremo un evento aperto alla città, sabato pomeriggio, in cui proporremo i bellissimi lavori delle migliori scuole e università di cinema nazionali e internazionali. Un’occasione ghiotta per vedere i protagonisti del cinema del futuro. Tra i protagonisti del cinema del presente c’è, invece, Giuseppe Tagliavini che dopo anni di assenza torna nella sua Ravenna e incontrerà il pubblico per raccontare la sua incredibile esperienza professionale che lo ha portato a lavorare per la Weta FX in Nuova Zelanda”.

Proseguendo nelle esperienze degli anni precedenti, nel corso dell’anno scolastico 2022-2023, il circolo Sogni ha condotto numerosi laboratori nelle scuole del territorio. Alcune delle classi coinvolte sono poi diventate giurie per le sezioni del festival e per loro sono previste tre mattinate di proiezione al Teatro Rasi, insieme ai registi delle opere in concorso. Il percorso nel mondo dell’istruzione prosegue e vedrà ulteriori sviluppi nei prossimi mesi.

EVENTI SPECIALI

IL CORTO VINCITORE DELL’OSCAR: An Irish Goodbye

(Distributore esclusivo per l’Italia Associak Distribuzione)

Sullo sfondo dell’Irlanda del Nord rurale, la commedia nera An Irish Goodbye racconta la storia dei fratelli Lorcan (James Martin) e Turlough (Seamus O’Hara) che si ritrovano dopo la morte prematura della madre (Michelle Fairley). Entrambi decidono che potranno lasciare la fattoria solo dopo aver realizzato ogni singolo desiderio della madre…

“An Irish Goodbye” è il secondo cortometraggio frutto della collaborazione della coppia di sceneggiatori e registi Tom Berkeley e Ross White dopo “ROY”, selezionato per il miglior cortometraggio britannico ai 75esimi Premi BAFTA e in concorso a Corti da Sogni 2023. Originari di Gloucester e Belfast, hanno iniziato il loro viaggio scrivendo per il teatro e le loro prime opere sono state finaliste al Kenneth Branagh Award per la nuova scrittura drammatica.

Nel 2019 hanno fondato a Belfast la Floodlight Pictures, attraverso cui producono il loro lavoro. “An Irish Goodbye” ha ricevuto il BAFTA come miglior corto britannico e, nel mese di marzo, ha vinto il Premio Oscar® 2023 per il miglior cortometraggio live action.

OSPITE AL CINEMA MARIANI L’ARTISTA E MAGO DEGLI EFFETTI SPECIALI: GIUSEPPE TAGLIAVINI

Torna ospite del festival Giuseppe Tagliavini, visual effect artist che si è trasferito da diversi anni in Nuova Zelanda dove lavora per la prestigiosa Weta FX che si è appena aggiudica l’Oscar più importante del settore grazie ad “Avatar 2 – La via dell’acqua”.

Dopo alcuni anni di assenza, Tagliavini torna nella sua Ravenna dove ha mosso i primi passi nel mondo degli effetti speciali. Uno dei suoi primissimi cortometraggi è stato in concorso nella seconda edizione del festival. Era il 2001 e Tagliavini immaginò una Ravenna invasa dagli alieni. Da allora la sua carriera ha conosciuto un prestigio inarrestabile che lo ha portato a realizzare gli effetti visivi per capolavori del calibro di Avatar, Inception, Il trono di spade, Harry Potter, lo Hobbit. Tagliavini a maggio incontrerà il pubblico per un evento pubblico dedicato alla città e realizzato dal circolo Sogni in collaborazione con Cinemaincentro.

I CORTI D’AUTORE DELLA FICE

Ogni anno la Federazione dei Cinema d’Essai seleziona corti italiani e internazionali che poi sono proposti nelle sale riconosciute dalla FICE. Grazie alla collaborazione con Cinemaincentro, il festival propone tre dei cortometraggi selezionati dalla prestigiosa federazione del cinema d’autore.

Al festival saranno presentati i cortometraggi:

DESTINATA CONIUGI LO GIGLIO di Nicola Prosatore

Distribuzione: Premiere | Italia 2021 | colore 10’

Uno sconosciuto si presenta a casa Lo Giglio per raccogliere i soldi necessari a mantenere il figlio latitante da anni. È l’unico modo per essergli vicino, ma stavolta qualcosa non quadra. Un gioco di ruoli in una periferia degradata per mantenere viva la speranza di una coppia di genitori sotto lo sguardo vigile della figlia.

MAESTRALE di Nico Bonomolo

Produzione e Distribuzione: Tramp | Italia 2021 | b&n 10’

Un uomo vede una barca in vendita, sogna una vita da lasciarsi alle spalle. Il maestrale lo costringe ad un approdo di fortuna. Una donna, un’altra storia, un nuovo inizio? Come in un disegno di Escher, tutto ricomincia dove sembrava essere finito. Il disegno, rarefatto e in bianco e nero, esprime il bisogno di un’altra vita, in una dimensione temporale sospesa e onirica.

PILGRIMS di Farnoosh Samadi, Ali Asgari

Distribuzione: Zen Movie | Turchia 2020 | colore 16’

Due bambini decidono di trasgredire al volere del padre e partire per Istanbul, intraprendendo da soli un viaggio alla ricerca della madre, della quale non hanno più notizie. Un esempio mirabile di realismo sociale e della poetica della coppia di cineasti persiani, qui in trasferta in Turchia per un racconto dolceamaro, con due bambini alla disperata ricerca della figura materna.

Farnoosh Samadi e Ali Asgari sono due cineasti iraniani, diplomati in cinema in Italia. I loro corti sono stati selezionati a Cannes, Venezia, Locarno e oltre 600 festival.

IL PASSATORE DI SANT’ALBERTO

“Un Passatore” di Pablo Poletti racconta la storia del piccolo e semi sconosciuto traghetto di Sant’Alberto in provincia di Ravenna. L’imbarcazione porta le persone da una parte all’altra del fiume Reno impiegandoci una trentina di secondi. Pochi e veloci viaggi giornalieri. Infatti, citando il traghettatore Flo, “non è strano vedere qualcuno un po’ spaesato che mi chiede dove sono, cosa ci faccio qui?”. E proprio Flo è il coprotagonista del documentario. Ultimo in ordine cronologico di una famiglia di traghettatori che però sognava di fare il dj e adesso si ritrova a comporre musica nelle tarde ore della notte tra una traversata e l’altra.

Il regista Pablo Poletti è nato a Bagno a Ripoli (FI) ma cresciuto a Ravenna. Dopo aver lavorato per tre anni come operatore televisivo per SkyTg24 si diploma al Centro sperimentale di cinematografia di Milano nel corso di regia e produzione pubblicitaria. Lavora come regista/film-maker freelance realizzando diversi spot e fashion movies.

LE SEZIONI E I CORTI IN CONCORSO

EUROPEAN SOGNI AWARD

La giuria: Tiziano Gamberini (Cinemaincentro – esercente cinematografico), Teresa Mecklin (regista) e Paolo Galassi (regista)

I corti in concorso: The unknown soldier di Alexis Loukakis (Francia), Sauerdogs di Guillermo de Oliveira (Spagna), Pisanka di Jorge Yúdice (Spagna), Fortissimo di Victor Cesca (Francia), The stupid boy di Phil Dunn (United Kingdom), Snow in September di Lkhagvadulam Puver-Ochir (Francia), Roy di Tom Berkeley, RossWhite (United Kingdom), Don vs lightning di Big Red Button (United Kingdom), For Pete’s sake di Gerald B. Filmore (Spagna), Around the corner di Martin Turk (Slovenia), Sylvie made it di Orville Adrien (Belgio).

SOGNI D’ORO (fiction internazionale)

La giuria: Kimi Kanervo (direttore della fotografia), Federica Ferruzzi (responsabile comunicazione Ravenna Teatro) e Virginia Gambatesa (streamer e content creator)

I corti in concorso: Warsha di Dania Bdeir (Libano); Lili Alone di Zou Jing (Cina); Ousmane di Jorge Camarotti (Canada), Evergreen di Malin Barr (USA), Rustling di Tom Furniss (Nuova Zelanda); Split Ends di Alireza Kazemipour (Iran); The party job di Raechelle Banno (Australia); Danavan di Jean-David Rodrigue e Franie-Éléonore Bernier (Canada)

PREMIO GIUSEPPE MAESTRI (cortometraggi d’animazione)

La giuria: Angelina Maestri, Flavio Fabbri, Camilla Panebarco e Silverio Piolanti

I corti in concorso: When you wish upon a star di Domenico Modafferi (Italia), Terra somnus: dreamland di Daniel Othon M. Gallardo (Spagna), Dog-apartment di Priit Tender (Estonia), La pursé di Gabriel Nòbrega, Lucas Renè (Brasile), Sous les nénuphars di Lonni Jean Jacques, Aufauvre Olivier (Francia), Zoo di Rimawi Tariq (Giordania), Lost at sea di Bartos Amori Andrès, Stojevic Lucija (Spagna), Of pipings and rings di Sarotte Clèlia (Francia).

MADE IN ITALY (fiction italiana)

La giuria: Franco Calandrini (fondatore e direttore artistico Ravenna Nightmare Film Festival), Matteo Cavezzali (scrittore e direttore artistico ScrittuRa Festival) e Corrado Ravaioli (giornalista ed esperto di comunicazione)

I corti in concorso: Tre volte alla settimana di Emanuele Vicorito, Disappeared Internet di Matteo Cirillo e Bonolis Bros, Robert Mutt di Fiorenzo Brancaccio, Hub di Francesco Barozzi, Old Tricks di Edoardo Pasquini e Viktor Ivanov, 68.415 di Antonella Sabatino, Tsunami di Leo Cernic, Tana Libera Tutti di Valerio Filardo, Me and you di Valentina De Amicis

FILM SCHOOL (cortometraggi realizzati da scuole e università di cinema)

La giuria: liceo scientifico Oriani, classe seconda C, professoressa coordinatrice Angela Malfitano

I corti in concorso: Au board du delire di Maria Claudia Blanco (Francia), Il barbiere complottista di Valerio Ferrara (Italia), Pina di Depuydt Jeremy, Accardo Giuseppe (Belgio), Electric boogie di Valeria Kuznetsova (Russia), Resurrection di Luiza Budejko (Polonia), Get home safe di Tamara Denic (Germania), Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella (Italia) e Limits di Elisa Stefani (Italia)

MITICI CRITICI

La giuria: scuola media Ics Novello, classe seconda D Istituto Guido Novello. Coordinatrice professoressa Rossana Balestrazzi.

I corti in concorso: Fetch di Sam Gill (Nuova Zelanda), The other di Marc Gazquez (Spagna), Let’s make peace-remote control di Abdollah Alimorad (Iran), Scrapyard di Miguel Angel Olivares (Spagna), My grumpy grandpa di Anthony Komi Messan (Togo), For my son di Mathilde Jouaud (Francia), Boys’ Things di Raquel Colera (Spagna).

GREEN PLANET

La giuria: classe seconda E, istituto Montanari. Professoressa coordinatrice: Viviana Marchetti

I corti in concorso: Quel che resta di Domenico Onorato (Italia), The Egret river di Wan-Ling Liu (Taiwan), Tsunami di Leo Cernic (Italia), A plastic world di Pierre-Antoine Carpentier (Francia), Footsteps on the wind di Maya Sanbar, Faga Melo, Gustavo Leal (Inghilterra), Plasticene di Jari Brontesi (Italia), Wind day di Enrico Poli (Italia), Estrellas del desierto di Katherina Harder Saker (Cile).

 

 

 

PROGRAMMAZIONE

MARTEDI’ 18 aprile – cinema Mariani

DOPPIA PROIEZIONE (turno ore 18 e turno ore 21)

Destinata coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore

Sauerdogs di Guillermo de Oliveira

Tana Libera Tutti di Valerio Filardo

La pursé di Gabriel Nòbrega, Lucas Renè

Pilgrims di Farnoosh Samadi, Ali Asgari

Robert Mutt di Fiorenzo Brancaccio

The unknown soldier di Alexis Loukakis

For Pete’s sake di Gerald B. Fillmore

The party job di Raechelle Banno

Terra somnus: dreamland di Daniel Othon M. Gallardo

Maestrale di Nico Bonomolo

MERCOLEDI’ 19 aprile – Teatro Rasi

ORE 9

Quel che resta di Domenico Onorato

The Egret river di Wan-Ling Liu

Tsunami di Leo Cernic

A plastic world di Pierre-Antoine Carpentier

Footsteps on the wind di Maya Sanbar, Faga Melo, Gustavo Leal

Plasticene di Jari Brontesi

Wind day di Enrico Poli

Estrellas del desierto di Katherina Harder Saker

ORE 20,30

Snow in September di Lkhagvadulam Purev-Ochir

Rustling di Tom Furniss

Sous les nénuphars Lonni di Jean Jacques, Aufauvre Olivier

Pisanka di Jorge Yúdice

Of pipings and rings di Sarotte Clèlia

Hub di Francesco Barozzi

Warsha di Dania Bdeir

Lili Alone di Zou Jing

Me and you di Valentina De Amicis

Danavan di Jean-David Rodrigue, Franie-Éléonore Bernier

GIOVEDI’ 20 aprile – Teatro Rasi

ORE 9

Au board du delire di Maria Claudia Blanco

Il barbiere complottista di Valerio Ferrara

Pina di Jeremy Depuydt e Giuseppe Accardo

Electric boogie di Valeria Kuznetsova

Resurrection di Luiza Budejko

Get home safe di Tamara Denic

Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella

Limits di Elisa Stefani

ORE 20,30                                        

PREMIAZIONE GREEN PLANET

Around the corner di Martin Turk

Evergreen di Malin Barr

Don vs lightning di Big Red Button

Tsunami di Leo Černic

PREMIAZIONE FILMSCHOOL

Zoo di Rimawi Tariq

Sylvie Made it di Orville Adrien

68.415 di Antonella Sabatino

When you wish upon a star di Domenico Modafferi

VENERDI’ 21 aprile – Teatro Rasi

ORE 9

Fetch di Sam Gill

The other di Marc Gazquez

Let’s make peace-remote control di Abdollah Alimorad

Scrapyard di Miguel Angel Olivares

My grumpy grandpa di Anthony Komi Messan

For my son di Mathilde Jouaud

Boys’ Things di Raquel Colera

ORE 20,30                                                    

Lost at sea di Bartos Amori Andrès, Stojevic Lucija

The Stupid Boy di Phil Dunn

Un Passatore di Pablo Poletti

Tre volte alla settimana di Emanuele Vicorito

Roy di Tom Berkeley, Ross White

Disappeared Internet di Matteo Cirillo, Bonolis Bros

Split Ends di Alireza Kazemipour

Dog-apartment di Priit Tender

Fortissimo di Victor Cesca

Ousmane di Jorge Camarotti

Old Tricks di Edoardo Pasquini, Viktor Ivanov

SABATO 30 aprile – Teatro Rasi

 

Ore 17,30 evento gratuito aperto alla città

 

SHORTS of the FUTURE (i corti dei giovani talenti delle scuole internazionali di cinema)

Au board du delire di Maria Claudia Blanco (Francia)

Il barbiere complottista di Valerio Ferrara (Italia)

Pina di Jeremy Depuydt e Giuseppe Accardo (Belgio)

Electric boogie di Valeria Kuznetsova (Russia)

Resurrection di Luiza Budejko (Polonia)

Get home safe di Tamara Denic (Germania)

Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella (Italia)

Limits di Elisa Stefani (Italia)

Ore 20,30 Serata finale festival con proiezione e premiazione dei cortometraggi vincitori

Proiezione in anteprima in Emilia Romagna del corto vincitore dell’Oscar 2023

“An Irish Goodbye” di Tom Berkeley, Ross White

Circolo del cinema Sogni “Antonio Ricci”