Domenica 1 settembre (ore 18, Giardini Pubblici-Loggetta Lombardesca, Ravenna) il Festival Ammutinamenti (6-14 settembre) presenta un’anteprima realizzata in collaborazione con la rassegna Ra-dici35 ospitando do-around-the-world del collettivo emiliano-romagnolo Parini Secondo.
Tra le novità di questa 26esima edizione, questa anteprima realizzata insieme a Spazio A conferma la vocazione del Festival, e di Cantieri Danza, nell’intrecciare relazioni e progettualità.
Partendo dal salto della corda, concepito sia come pratica atletica che come elemento ritmico, prende forma una partitura coreografica per due saltatrici – supportata e condotta dai sottili interventi elettronici del musicista e artista sonoro Glauco Salvo – in cui corpo e corda si fondono diventando un’unica tecnologia sonora.
Le tracce della performance del collettivo saranno ripercorribili anche durante il Festival attraverso l’installazione video che sarà presentata il 7 settembre alle Artificerie Almagià, un archivio che narra i progressi tecnici nell’attività del salto di Parini Secondo e ripercorre la geografia del suo percorso di ricerca e dei luoghi attraversati dal progetto.
Parini Secondo nasce nel 2017 da Sissj Bassani e Martina Piazzi con Camilla Neri e Francesca Pizzagalli. Questionando il rapporto tra arte e originalità, il gruppo utilizza la coreografia per sublimare tendenze pop, ispirandosi a materiale già presente online. Collabora con il musicista, produttore e insegnante Alberto Ricca/bienoise, sottolineando l’importanza del rapporto tra musica, ritmo e coreografia. Parini Secondo, Glauco Salvo e Pier Paolo Zimmermann sono artisti/e cesenati che si incontrano per il comune interesse verso la danza come elemento fotografico/video e acustico.