Sabato 30 e domenica 31 luglio ritorna un importante appuntamento gastronomico. Dopo il successo del 2021 sarà nuovamente possibile pranzare e cenare (sabato cena dalle ore 19.00, domenica pranzo dalle ore 12.00 e cena dalle ore 19.00) alla “Festa della Romagnola” presso la tensostruttura delle associazioni in viale Domenico Neri/Largo Nembrini.
Nata dalla collaborazione tra Pro Loco e FatAgri, la Festa della Romagnola offrirà un menù a base di carne di Bovino di Pura Razza Romagnola e piatti della tradizione romagnola: tagliatelle al ragù di Romagnola, fiorentina e tagliata di razza bovina Romagnola, hamburger 150 gr. di Vacca Romagnola, pomodori e patate aromatizzati alle erbe del Giardino delle Erbe, crostata al “Savòr” accompagnati da Sangiovese di Romagna e Pignoletto frizzante.
A proposito della razza bovina romagnola si rileva che questa storica realtà, da oltre 1 secolo caratterizza la produzione zootecnica da carne bovina della Romagna e dal 1998 si pregia della certificazione IGP Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale. Far conoscere questo prodotto contribuisce sicuramente alla salvaguardia di questa razza autoctona che rientra anche tra quelle tutelate dalla comunità europea quale razza a rischio di estinzione. Le carni dei bovini di razza Romagnola risultano sempre più apprezzate per essere particolarmente magre e in linea con i requisiti di una moderna alimentazione attenta all’eccesso di grassi nella dieta di tutti i giorni. Nel contempo le contraddistingue anche una particolare gustosità che riporta ai sapori di antica memoria. Si constata con piacere che, caratteristiche qualitative come queste ed altre di cui si pregia questa razza, vengono apprezzate da un pubblico sempre più ampio a cominciare dal territorio di origine.