Sabato 11 e domenica 12 maggio si celebrava il weekend della “Festa della Mamma”, evento che rappresenta storicamente per l’Istituto Oncologico Romagnolo l’occasione di solidarietà e di lotta contro il cancro più bella dell’anno: più di 600 volontari, infatti, hanno prestato anche solo un’ora del proprio tempo per distribuire il fiore tradizionale dell’occasione, l’azalea, in uno dei 200 banchetti sparsi su tutto il territorio da Imola a Cattolica. Lo scopo era il più nobile: il sostegno della ricerca scientifica più promettente, quella che porta al letto dei pazienti nuove opportunità di cura sempre più efficaci e personalizzate. L’iniziativa è stata come di consueto un successo: sono state 15127 le piante distribuite nel corso di questa due-giorni di solidarietà, per un incasso totale di quasi 284.000 euro che daranno un impulso deciso agli innovativi studi portati avanti presso l’IRST “Dino Amadori” IRCCS di Meldola, centro di riferimento del territorio per la lotta contro il cancro portata avanti nei laboratori.
Grande merito è ovviamente da attribuire a quel “popolo” di volontari che prestano il proprio tempo in maniera del tutto altruistica e gratuita affinché i pazienti della Romagna possano vedersi garantiti cure e servizi d’eccellenza: motivazione che dal 1979 spinge tantissime persone a scendere in piazza al fianco dello IOR ad ogni occasione utile per fare la differenza. Ma se la mission di un futuro sempre più libero dal cancro è sicuramente la molla principale alle attività di volontariato, una piccola motivazione extra giunge senz’altro anche dalle note rivalità che animano il nostro territorio e che rinfocolano una sfida bonaria ma sentita tra campanili per chi si dimostra più solidale. Ebbene, nel 2024 lo scettro spetta alla provincia di Ravenna con 7092 azalee distribuite e più di 133.000 euro di raccolta fondi a favore della ricerca: numeri enormi che testimoniano quanto il territorio sia sentita la causa dello IOR.
Andando ancor più nello specifico, la sede IOR più solidale si dimostra essere quella di Lugo:un premio simbolico ma meritato anche per il dispiegamento di forze messe in campo. Da Alfonsine a Bagnacavallo, da Conselice a Fusignano, da Filo d’Argenta a Voltana passando per San Patrizio, Bagnara, Massa Lombarda, Lavezzola, Sant’Agata sul Santerno, Barbiano, Bizzuno, Cotignola, Santa Maria Fabriago, San Lorenzo, Traversara e Villanova, praticamente quasi ogni Municipio presente sul territorio ha avuto un banchetto presidiato dai volontari con la pettorina dell’Istituto Oncologico Romagnolo. Alla fine il numero di azalee distribuite sono state 2826, per un incasso finale di quasi 51.000 euro.Con le sue 2582 piante, per una raccolta che ha superato i 48.000 euro, la seconda posizione è andata a Forlì; sul gradino più basso del podio troviamo infine Ravenna, con 2.502 fiori e circa 47.000 euro di entrate.
«Si tratta ovviamente di un piccolo gioco di campanili: la causa, il sostegno della ricerca scientifica oncologica per sottrarre tempo ai tumori e restituirlo ai pazienti e alle loro famiglie, non conosce davvero confini ed è indistintamente nell’interesse di tutti – spiega Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR e Presidente IRST – anche lo scettro di provincia più solidale è puramente simbolico: chiunque abbia sottratto anche una sola ora del suo tempo libero alla propria famiglia o alle proprie passioni, e chiunque abbia scelto di festeggiare la mamma con una delle nostre azalee, è da ringraziare in maniera sentita a prescindere da dove abbia svolto l’attività di volontariato o in che banchetto abbia effettuato la donazione. Con la “Festa della Mamma” si concludono le attività di raccolta fondi della prima parte del nostro anno solare: un impegno enorme per la struttura visto che ha racchiuso in un lasso di tempo brevissimo iniziative come “La Mia Mamma è Bellissima”, la “Festa della Donna” e la “Pasqua Solidale”, ma che ha portato a grandissimi risultati che contribuiranno a mantenere la Romagna una terra d’eccellenza oncologica. In vista della seconda parte dell’anno, che ci vedrà ovviamente altrettanto attivi perché nella lotta contro il cancro non ci si può sedere sugli allori, celebreremo questo incredibile lavoro con la nostra “Convention dei Volontari”, l’annuale appuntamento che ci diamo per festeggiare coloro che sono il vero motore di tutte le nostre attività. L’iniziativa si terrà al Palacongressi di Bellaria nella mattinata di sabato 15 giugno e vedrà la partecipazione di ospiti molto rilevanti: l’evento è gratuito e le porte sono aperte a tutti, dunque invito chiunque a tenere d’occhio la nostra pagina www.ior-romagna.it per conoscere il programma di questa bellissima festa».