La Festa degli alberi è una ricorrenza celebrata nel nostro Paese da oltre un secolo per creare una coscienza ambientalista anche nelle generazioni future. È una delle poche occasioni che portano intere generazioni a riflettere sul tema a compiere un’azione concreta per la difesa, l’incremento e la valorizzazione della funzione essenziale del patrimonio arboreo e boschivo.
A Faenza in occasione della Festa dell’albero il Servizio ambiente e giardini dell’Unione della Romagna faentina, ha collaborato a un progetto dell’Istituto comprensivo Europa. Nelle scuole materne Panda e nella sede distaccata del Gulli, è stata realizzata una iniziativa che ha coinvolto quasi 300 bambini.
Alcuni operatori del Servizio Giardini del Comune di Faenza, con l’aiuto dei bambini, hanno infatti messo a dimora dieci esemplari di alberi: un olmo (nella sezione distaccata del Gulli) mentre nel giardino del Panda, di via Donatini, sono stati piantumati due gelsi, tre prugni e quattro tigli.
Successivamente, sempre nel giardino del Panda, alle spalle delle scuole Don Milani, i bimbi hanno posizionato una cassetta di legno, la ‘Bancarella che racconta’, dove possono essere depositati i disegno che rappresentano i sogno che poi verranno messi sotto l’olmo.
All’iniziativa hanno preso parte anche gli assessori Massimo Bosi e Luca Ortolani e Marco Valtieri, responsabile del Servizio ambiente e giardini dell’Unione della Romagna faentina.