“Siamo ormai oltre la metà del mese di gennaio e non si è ancora sentito parlare delle famose ordinanze che avrebbero dovuto cercare di risolvere il problema della sicurezza di Cervia e di Milano Marittima. Ricordiamo che la scorsa estate è stata una delle peggiori per quanto riguarda le aggressioni, gli accoltellamenti e le devastazioni provocate da orde di ubriachi che, dalla spiaggia, resa una discoteca incontrollata, si sono poi riversate nel centro. Normalmente entro il mese di dicembre le ordinanze venivano presentate, tuttavia ad oggi niente si è ancora mosso. Ricordo che in campagna elettorale il sindaco ha fatto molto leva sulla questione sicurezza promettendo che se ne sarebbe occupato, ovviamente noi sapevamo che si trattava di una promessa elettorale che non avrebbe mantenuto, ma molte persone, fidandosi, lo hanno votato. Oggi, visto che ha vinto le elezioni, è suo dovere dare risposte che, tuttavia, non sono ancora arrivate. Le regole per la prossima stagione turistica devono essere stabilite adesso, altrimenti si rischia che i disagi della passata stagione, si ripetano nella nuova. Bene sta facendo il gruppo di Fratelli d’Italia, con Annalisa Pittalis e Duilio Granitto ad incalzare l’amministrazione tramite interrogazioni, affinché si risolva il problema una volta per tutte. Ricordiamo, infatti, che Milano Marittima era nata come la città giardino e passare la villeggiatura in questa località era considerato un privilegio. Oggi di tutto quello è rimasto ben poco, ad un turismo di qualità se ne è sostituito un altro “mordi e fuggi”, costituito da persone che arrivano il pomeriggio e la notte ripartono, non alloggiano nelle strutture e non portano nessun beneficio al settore turistico locale. È necessario quindi ripensare ad un nuovo modello di turismo che, valorizzando Cervia e Milano Marittima, le faccia tornare ad essere quello che nei decenni passati rappresentavano. Tutto questo passa necessariamente dalle ordinanze sulla sicurezza di cui, ad oggi, non si ha ancora notizia.”