“Condivido perfettamente le perplessità che le associazioni di categoria, tramite comunicato stampa, hanno espresso nei confronti del Pums. Tale strumento, infatti, se verrà approvato nei termini indicati, danneggerà fortemente il centro storico e le sue attività.
Leggendo le tabelle e gli schemi, liberamente consultabili nel sito del comune di Ravenna, risulta evidente tutta una serie di indirizzi volti a ridurre il più possibile l’utilizzo della vettura privata. Questo tuttavia non avviene incentivando soluzioni alternative, ma semplicemente rendendo disagevole la viabilità e, di fatto impedendo, l’accesso al centro storico. Infatti, nel giro di pochi anni l’intero centro cittadino diventerà Ztl, mentre le attuali zone Ztl diventeranno pedonali.
Questo comporterà una fortissima riduzione dei parcheggi, poiché sia le strade a traffico limitato ed ancora di più quelle che diventeranno pedonali, vedranno gli attuali parcheggi interdetti alla maggioranza dei cittadini e quindi, di fatto, non saranno più utilizzabili. Abbiamo già visto quello che è successo nei lidi, dove a seguito della realizzazione del parco marittimo sono stati eliminati migliaia di parcheggi senza prevederne altri in sostituzione. Questo rischia di avvenire anche a Ravenna. A questo si aggiunga il fatto che l’intera città diventerà a zona 30. Chi afferma il contrario, probabilmente non ha letto il Pums. Infatti è stabilito in maniera chiara anche la tempistica di realizzazione. A nostro avviso è l’impostazione stessa del piano ad essere sbagliata. La finalità non dovrebbe essere quella di rendere, di fatto, impossibile accedere al centro cittadino, ma al contrario migliorarne l’accessibilità.
Per valorizzare la città si devono individuare ora, prima di realizzare nuove ztl, luoghi a poche centinaia di metri dal centro storico in cui creare dei parcheggi, in maniera tale da rendere agevole sia l’individuazione del parcheggio stesso sia l’accesso a piedi al centro cittadino. Chiudere il centro, renderlo inaccessibile e solo dopo, forse, realizzare nuovi parcheggi, significa danneggiare la città.”
Alberto Ferrero
Coordinatore provinciale Fratelli d’Italia
Capogruppo Fratelli d’Italia Consiglio Comunale