La Polizia di Stato ha arrestato A.B., 35enne ravennate, residente a Ravenna, per il reato di atti persecutori commesso ai danni dei propri genitori.
Da alcuni giorni la Squadra Mobile della Questura di Ravenna aveva avviato un’attività d’indagine per il reato di atti persecutori, coordinata dal Sostituto Procuratore dr.ssa Angela Scorza della Procura della Repubblica di Ravenna, in seguito a denuncia querela sporta dalla madre di A.B. che denunciava un grave stato di ansia e paura a causa del comportamento del figlio, assuntore di sostanze stupefacenti, che dal mese di aprile aveva iniziato una serie di molestie e minacce allo scopo di ottenere quotidianamente denaro dai genitori.
L’arresto di A.B. è stato eseguito ieri sera, in flagranza di reato. Il 35enne si era prima si presentato sul luogo di lavoro della madre, costringendola, impaurita, a rinchiudersi in ufficio, poi durante la serata, ha continuato nella condotta vessatoria nei confronti della donna con continue telefonate minacciose. Infine si era presentato all’abitazione dei genitori, reiterando, con grida dalla strada, le sue richieste di denaro.
Le minacce sono finite grazie all’intervento di una volante della Questura, che ha tratto in arresto A.B. associato alla locale casa circondariale a disposizione dell’A.G.