Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna e Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Ravenna hanno sottoposto a controllo un container di uva da tavola proveniente dall’Egitto e destinato ai mercati del nord Italia.
Nell’ambito della consolidata sinergia operativa sviluppatasi tra i due Enti e all’esito di una mirata attività di analisi dei rischi dei traffici portuali condotta congiuntamente è stata impedita l’importazione illegale della spedizione internazionale poi finita sotto sequestro.
Nel corso delle attività di controllo le Fiamme Gialle della 2a Compagnia di Ravenna e i Funzionari delle Dogane di Ravenna riscontravano che il prodotto ortofrutticolo, destinato ad un’impresa del Veneto, recava etichette contraffatte e risultava riconducibile ad una particolare varietà vegetale di uva senza semi, difforme rispetto a quella descritta nei documenti accompagnatori, soggetta a specifiche autorizzazioni di produzione e importazione e vincolata ad un rigoroso disciplinare.
La frode alimentare veniva confermata dalla perizia tecnica effettuata con l’ausilio della società titolare del marchio registrato.
Per tali ragioni il prodotto ortofrutticolo veniva sottoposto a sequestro ed il legale rappresentante della ditta importatrice denunciato alla Procura della Repubblica di Ravenna per i reati di contraffazione di prodotti alimentari ed usurpazione di titoli di proprietà industriale.
L’attività si colloca nell’ambito dei costanti servizi di vigilanza doganale che interessano lo scalo marittimo ravennate, a presidio delle regole del libero mercato europeo, ponendosi a tutela degli operatori commerciali rispettosi della legalità e a salvaguardia dei consumatori finali.