I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno tratto in arresto un 29enne moldavo, residente a Faenza, per resistenza a P.U. e ricettazione.
Pomeriggio movimentato nei pressi del casello dell’Autostrada A/14, dove i militari dell’Arma di Faenza hanno notato una Suzuki di colore nero sospetta ed hanno deciso di fermarla. Gli uomini dell’Arma si ponevano quindi con il loro mezzo di servizio davanti all’auto sospetta per bloccagli la strada. Ma, appena scendevano dal loro mezzo, il sospettato ingranava la retromarcia tentando di investirli, non riuscendo nell’intento grazie alla prontezza di riflessi dei carabinieri che, immediatamente, riuscivano dapprima a schivare l’auto e poi ad aprire lo sportello lato guida bloccandolo, dopo aver staccando la chiave di avvio dal quadro comandi. Anche all’interno del veicolo il 29enne opponeva un accesa resistenza, tentando di colpire gli operanti per darsi alla fuga, ed è stato definitivamente bloccato ed ammanettato grazie all’ausilio di una seconda pattuglia dell’Arma giunta sul posto.
Accompagnato in caserma, dopo i primi accertamenti è emerso che, il soggetto fermato, stava viaggiando a bordo di un autovettura rubata a Bologna a cui erano state apposte delle targhe anch’esse rubate. Al termine delle formalità di rito, lo straniero è stato arrestato per “resistenza e tentate lesioni a Pubblico Ufficiale e ricettazione” L’arresto è stato avallato dal Pubblico Ministero ed il 29enne, stante la gravità dei fatti contestati è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ravenna, a disposizione dell’A.G. per la convalida.