Stangata d’autunno in vista.
Secondo quanto rileva l’Osservatorio nazionale Federconsumatori al rientro dalle vacanze le famiglie dovranno far fronte a spese per 2.924,70 euro, ben 252,92 euro in più rispetto all’autunno 2022. Ma se si considerano anche le spese per alimentazione e carburanti il totale ammonta a 5.104,90 euro da settembre a novembre, pari a 480,12 euro in più rispetto al 2022.
Le voci di spesa con cui le famiglie dovranno fare i conti non riguardano solo il materiale scolastico, ma anche le bollette, su cui pesa fortemente il rialzo di luce e gas previsto per il IV trimestre dell’anno, la Tari, le spese per il riscaldamento oltre che per alimenti e carburanti.
Queste le voci di spesa analizzate da Federconsumatori: Scuola (libri, dizionari, parte del corredo) 906,59 euro; Esami/visite mediche 274,00 euro; Bollette (acqua, luce, gas, telefonia) 1.144,11 euro; Tari (seconda rata) 171,00 euro; Riscaldamento (prima rata) 429,00 euro; Alimentazione 1.594,00 euro; Benzina 586,20 euro. Per un totale di 5.104,90 euro. (Ansa)