Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Lugo ha recentemente presentato un’interrogazione riguardante la presenza di defibrillatori nel territorio lughese.
Considerando quanto è accaduto di recente a Casalfiumanese, il consigliere di FdI Domenico Ferri ha rimarcato come l’intervento con un defibrillatore entro 3-5 minuti dall’arresto cardiaco possa aumentare la sopravvivenza fino al 50- 70%, mentre ogni minuto senza intervento riduce le probabilità di sopravvivenza del 10-12%.
Sulla base di questi dati scientifici, diffusi peraltro dall’applicazione “DAE RespondER”, ideata per incentivare e diffondere l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in Emilia Romagna in caso di arresto cardiaco improvviso, FdI chiede all’Amministrazione quanti lughesi formati per il primo soccorso risultano iscritti all’applicazione, quanti defibrillatori sono presenti nel comune di Lugo e dove; e infine se sono previste nuove installazioni di defibrillatori in altri luoghi pubblici e sportivi.
“Conoscere la posizione dei defibrillatori sul territorio è fondamentale per garantire una risposta tempestiva ed efficace in caso di emergenza. Per questo motivo, chiediamo all’Amministrazione di Lugo una mappatura dettagliata della loro ubicazione, affinché i cittadini possano essere tutelati e ben informati” ha dichiarato il capogruppo di FdI a Lugo Gian Marco Grandi.