Apprendiamo dalla stampa che Giuseppe Battagliarin, ex primario di Ginecologia e Ostetricia all’ospedale di Rimini e ora presidente della Commissione nascita della Regione Emilia-Romagna, ha espresso tutta la sua disapprovazione riguardo alla Legge di Bilancio per quel che riguarda le “nuove” mamme a partire dal 2019 che potranno scegliere di non assentarsi dal lavoro per i classici due mesi (o uno) prima del parto, e parla addirittura del ritorno “di antiche schiavitù”, a causa della “libertà” di poter lavorare fino al momento del parto e con l’approvazione formale dell’Inps!
Poi con tagliente ironia avverte:
“Premuratevi però di istruire fin d’ora colleghe e colleghi perché in seguito non si preoccupino vedendovi cambiare espressione ed aumentare la frequenza respiratoria per colpa delle contrazioni uterine e soprattutto non dimenticate di tenere a portata di mano pannoloni per assorbire il liquido amniotico, evitando di trovarvi inondate e fradice nel bel mezzo di un’altra riunione di lavoro o mentre parlate con un cliente”.
Ecco, come Popolo della Famiglia Ravenna vogliamo ringraziare e sostenere il presidente Battagliarin per aver evidenziato che questa legge non apporta alcun beneficio elle future mamme, ma rischia di divenire invece un vero e proprio ritorno ad “antiche schiavitù”.
Marcello Faustino
Vicepresidente Popolo della Famiglia Ravenna