Oggi parrucchieri, estetisti e imprenditori del settore cura alla persona protestano attraverso un flash mob per chiedere al Governo la riapertura delle loro attività. I saloni di acconciatura e i centri di estetica sono infatti paralizzati dal lockdown dall’11 marzo, e molti lavoratori si ritrovano senza incassi da quasi due mesi.

Anche a Ravenna diversi sono gli appartenenti al settore che espongono il cartello “Fateci riaprire” e sperano di poter tornare al lavoro prima di giugno. Acconciatori ed estetisti hanno l’appoggio di alcune associazioni, come ad esempio Cna Ravenna, che afferma che “la riapertura fissata al 1° giugno rischia di mettere in ginocchio l’intero settore, con perdite dal 40 al 70% degli incassi e il pericolo di perdere una impresa su tre. La protesta di estetisti e acconciatori, inoltre, rispetta tutte le misure attualmente in vigore per contenere il contagio e allo stesso tempo dà voce e dignità a una categoria che, al momento, sembra essere stata dimenticata”.