“Le brutte abitudini del presidente Bonaccini e del Pd di creare allarmismo e dire falsità, purtroppo perdurano. L’ultimo esempio risale a ieri quando, su tutti gli organi di stampa, ha sostenuto che il Governo, non accogliendo un emendamento al dl energia relativo ai crediti di imposta ed al risarcimento dei beni mobili, non si stia occupando degli alluvionati. La cosa è falsa! Ricordiamo, infatti, che questi provvedimenti sono stati già inseriti in finanziaria alla fine del 2023. A tal proposito per i crediti di imposta ed i finanziamenti agevolati, sono stati stanziati 700 milioni e il 29 dicembre scorso, quando è stato presentato e votato l’ordine del giorno, presentato da Fratelli d’Italia, che prevede tali stanziamenti, il Pd ed il Movimento 5 Stelle hanno votato contro. Quindi o il Pd è in malafede oppure hanno “dormito”.
Invece di creare allarmismo sarebbe bene ricordare al presidente Bonaccini che se negli ultimi decenni fosse stata fatta manutenzione del territorio, l’entità dei danni provocata dall’alluvione sarebbe stata notevolmente inferiore. Purtroppo il territorio è stato totalmente dimenticato e lo stesso sta avvenendo anche adesso. La pulizia dei fiumi, infatti, è in capo alla Regione e, nonostante siano a disposizione i fondi della struttura commissariale, sono ancora ricolmi di alberi e detriti risalenti all’alluvione.
Vogliamo, infine, fare anche presente al presidente Bonaccini che, sui ritardi nell’erogazione dei risarcimenti, la Piattaforma regionale Sfinge, su cui caricare le richieste di indennizzo corredate dalle relative perizie asseverate, sarebbe dovuta essere pronta il 15 novembre, ma così non è stato. Per fare un esempio, l’Unione della Romagna Faentina (ma lo stesso vale anche altri comuni), fino al 2 gennaio non ha preso in carico le domande. È chiaro che in questo modo si allungano i tempi per le dovute verifiche da parte della struttura commissariale. Anziché polemizzare, Bonaccini farebbe meglio a collaborare al fine di velocizzare le procedure per i risarcimenti ed a recuperare decenni di ritardo nella manutenzione del territorio.”
Marta Farolfi Senatore della Repubblica Alberto Ferrero Capogruppo Fratelli d’Italia Consiglio Comunale