“Quali soluzioni sono state individuate per consentire agli uffici della Motorizzazione Civile di restare a Ravenna?”. Lo chiede la senatrice Marta Farolfi (Fratelli d’Italia) in una interrogazione al ministro delle Infrastrutture e Trasporti.
Gli uffici della Motorizzazione Civile di Ravenna sono stati oggetto, nel recente passato, di una prospettata ipotesi di chiusura per accorpamento agli uffici di Cesena.
La motivazione sarebbe stata legata alla mancanza di una sede alternativa, considerata l’impossibilità di continuare ad utilizzare gli attuali locali di via Trieste.
“Nel caso di chiusura – ricorda la senatrice Farolfi – 21 dipendenti, con i relativi servizi fondamentali per revisione veicoli, pratiche per patenti, non sarebbero stati più disponibili in una provincia dove, come noto, hanno sede molti importanti consorzi di autotrasportatori, dove la logistica fornisce molti servizi anche in relazione all’importante scalo portuale, senza parlare della fiorente attività di scuole guida”.
Con una nota del 10 ottobre 2022, firmata dal Capo Dipartimento del MIT, Mauro Bonaretti, si invitava la Direzione Generale territoriale del Nord Est a “non procedere al trasferimento della sede attuale della sezione di Ravenna alla sede di Cesena” e quindi a “sospendere eventualmente i lavori di adeguamento della sede” di Cesena.
Alla luce della “disponibilità dimostrata dal Prefetto e dal Sindaco di Ravenna a trovare una soluzione che limiti i disagi per l’utenza”, il ministero invitava a rivedere la soluzione prospettata e “a procedere all’individuazione nel Comune di Ravenna di locali adibiti ad uso ufficio utili come stazione di controllo, centro operativo dotato di idonea attrezzatura, sottoscrivendo apposita convenzione”.
Di qui l’interrogazione della sen. Farolfi per un aggiornamento sulla ricerca di locali idonei a Ravenna.