A 10 anni dal suo avvio, altre dieci farmacie di Ravenna si aggiungono alle 24 già aderenti (10 comunali e 14 private) a “FarmacoAmico”, il progetto per la raccolta e il riutilizzo dei farmaci non scaduti.
Nel corso del 2022, nella sola provincia di Ravenna sono state riavviate al riuso oltre 13 mila confezioni di farmaci per un valore complessivo di quasi 200 mila euro.
Il progetto è promosso dal Gruppo Hera e dal Comune di Ravenna per creare una rete solidale sul territorio e vede il coinvolgimento di numerosi soggetti locali, tra i quali Ausl Romagna, Ordine Dei Farmacisti della Provincia di Ravenna, Fa.Ce. – Farmacie Comunali, Federfarma Ravenna, Auser, Anteas e Ada Ravenna. Sono Auser, Anteas e Ada Ravenna ad occuparsi della fase del ritiro dei medicinali presso le farmacie aderenti e presso gli altri punti di raccolta, e a portarli poi presso la propria sede dove, in un locale appositamente identificato, vengono immagazzinati, inventariati e selezionati.
La partnership per la creazione di una rete solidale
I farmaci raccolti da Auser, Anteas e Ada dopo la selezione vengono ritirati da Last Minute Market, e resi disponibili sia ad enti che si occupano di progetti dicooperazione decentrata, che ad enti che lavorano nel territorio italiano, in particolare all’interno del territorio regionale dell’Emilia-Romagna. Gli enti a cui sono donati i farmaci sono enti che si occupano di assistenza sanitaria ai bisognosi, dotati di personale medico e farmacista.
Il coordinamento e supervisione sono affidati aLast Minute Market, società spin-off accreditata dell’Università di Bologna che ha creato un modello per il recupero dei beni alimentari ma ha poi esteso i propri servizi anche ad altre categorie, quali, appunto, i prodotti parafarmaceutici e i medicinali.
Le modalità di raccolta dei farmaci non scaduti
I farmaci possono essere depositati dai cittadini in appositi contenitori verdi, identificati da una grafica creata appositamente e messi a disposizione da Hera presso le farmacie di Ravenna aderenti, ben distinti dai contenitori di farmaci scaduti destinati allo smaltimento. Anche l’Ausl Romagna raccoglie medicinali idonei ad essere introdotti in questo circolo virtuoso presso i punti di distribuzione diretta ospedaliera e presso i servizi infermieristici di assistenza domiciliare.
Per poter essere inseriti nel circuito di riutilizzo i farmaci devono avere dei precisi requisiti, tra i quali una validità residua di almeno 6 mesi e lo stato perfetto di conservazione della confezione, con lotto e scadenza perfettamente leggibili. Sono invece esclusi i medicinali liquidi, quelli che richiedono particolari precauzioni per la loro conservazione, come la catena del freddo, quelli di solo impiego ospedaliero e i farmaci stupefacenti.
“Dieci anni sono un traguardo importante! il progetto Farmaco Amico è un ottimo esempio di come si possa fare rete per la città coinvolge più attori e mette in valore la preziosa collaborazione con i volontari e le volontarie Auser Ada e Anteas che hanno la loro base operativa nei locali comunali del decentramento di via Maggiore– spiega l’Assessore alla Transizione Ecologica Gianandrea Baroncini –. Questo ha consentito, negli anni, di ampliare le forze a disposizione per creare benefici sia per l’ambiente che per la società. Da un lato dobbiamo combattere lo spreco di farmaci e fare campagne con Ausl sul consumo consapevole, ma dall’altro con questo progetto allunghiamo la vita dei medicinali secondo il principio di economia circolare che trasforma un apparente rifiuto in risorsa, che mettiamo a disposizione di tutte quelle persone in difficoltà che diversamente non potrebbero permettersi cure. Sono sicuro che nello sviluppo di questo servizio, potremo contare sulla disponibilità di tutta la comunità ravennate, da sempre attenta ai bisogni della collettività e consapevole che ognuna ed ognuno deve fare la sua parte”.
“FarmacoAmico rappresenta un’azione concreta per la prevenzione dei rifiuti, l’estensione del ciclo di vita dei beni e, soprattutto, il riutilizzo per la stessa finalità per cui sono stati concepiti – dichiara Ciro Lelli, Responsabile Servizi Ambientali aree Ravenna e Cesena del Gruppo Hera -Questo progetto si inserisce pienamente in quell’approccio inclusivo e socialmente responsabile che caratterizza il Gruppo Hera: istituzioni, imprese e società civile condividono un’iniziativa che coniuga sostenibilità e solidarietà, con minori sprechi, maggiore rispetto per l’ambiente e più vantaggi per la collettività”.
Le dieci nuove farmacie aderenti al progetto
Le nove farmacie che vanno ad aggiungersi alle 24 già aderenti sono: Acaba di via dei Poggi 82 a Ravenna, Boattini di via Ravegnana a Coccolia, Delle Erbe di via Babini 240/g a Roncalceci, Camerini di via Petrosa 381 a S. Pietro in Campiano, Del Savio di via Romea 589 a Savio, Di Classe di via Classense 701/a a Classe, di Mezzano in via Reale 470 a Mezzano, Dott. Boschini in via Piangipane 293 e la farmacia del Dottor Intilisano in via della Repubblica 1 a Santerno e (da venerdì 6 ottobre) Farmacia Antica in via Zattoni, 115 a Castiglione di Ravenna.
Arriva anche a Russi “FarmacoAmico”, il progetto per la raccolta e il riutilizzo dei farmaci non scaduti. L’iniziativa è promossa dal Gruppo Hera e dal Comune di Russi e vede il coinvolgimento di numerosi soggetti locali per creare una rete solidale sul territorio; tra questi, l’Ordine dei Farmacisti di Ravenna e le associazioni di volontariato/onlus Auser, Anteas e Ada.
Coordinamento e supervisione del progetto sono affidati a Last Minute Market Impresa Sociale, società spin-off accreditata dell’Università di Bologna, che ha creato un modello per il recupero dei beni alimentari, estendendo poi i propri servizi anche ad altre categorie di beni come, appunto, i prodotti parafarmaceutici e i medicinali.
Hanno aderito all’iniziativa tutte le quattro farmacie di Russi e frazioni. I contenitori si possono infatti trovare presso:
Farmacia Errani in Corso Farini 35 a Russi
Farmacia Farini in Corso Farini 39 a Russi
Farmacia Gallina in via Faentina Nord 169 a Godo
Farmacia San Pancrazio in via Molinaccio 106 a San Pancrazio
Saranno Auser, Anteas e Ada ad occuparsi della fase del ritiro dei medicinali e a portarli nelle proprie sedi, dove, in un locale appositamente identificato, saranno immagazzinati e inventariati. Una volta selezionati, i farmaci saranno ritirati da Last Minute Market e resi disponibili sia ad enti che si occupano di progetti di cooperazione decentrata, che ad enti che lavorano nel territorio italiano, in particolare all’interno del territorio regionale dell’Emilia Romagna. Gli enti a cui sono donati i farmaci si occupano di assistenza sanitaria ai bisognosi, dotati di personale medico e farmacista.
Il coinvolgimento e la collaborazione tra azienda, cittadini, clienti, organizzazioni e associazioni del territorio sono fondamentali per creare valore condiviso. Tutti, intervenendo sui propri comportamenti quotidiani, possono diventare protagonisti del cambiamento e contribuire al raggiungimento di obiettivi fondamentali in termini di sostenibilità, efficienza e inclusione sociale.