Operazione antidoping a Ravenna da parte dei Carabinieri del Nas di Bologna. Nei guai una farmacia, sul territorio provinciale, sulla quale però le forze dell’ordine non hanno diffuso ulteriori dettagli.
L’intervento dei Nas è nato da una segnalazione dell’Azienda Sanitaria della Romagna che aveva registrato, da parte della farmacia, continue richieste di rimborsi a carico del servizio sanitario regionale per numerose confezioni di farmaci ad azione dopante. Nello specifico, medicinali aventi come principio attivo Eritropoietina Alfa, l’Epo, utilizzata illegalmente per aumentare la produzione di globuli rossi nel sangue in particolare nelle gare sportive.
Gli approfondimenti e le articolate attività investigative, svolte dai militari del Nucleo felsineo, hanno permesso di evidenziare gravi indizi di colpevolezza a carico di un farmacista che procurava il farmaco, richiedendone appunto il rimborso al Servizio Sanitario Regionale, trasmettendo all’Ausl ricette compilate con dati anagrafici di soggetti ignari, falsamente firmate e timbrate con dati di medici, poi rivelatisi del tutto inconsapevoli di quanto stava accadendo. Ottenuti i costosi farmaci, i medicinali venivano ceduti a un ciclista, impegnato in diverse competizioni in campo internazionale. Non è stata rivelata l’identità dello sportivo.
Le attività investigative hanno permesso di quantificare una truffa ai danni del servizio sanitario regionale di circa 40.000 euro di danno erariale protratta per diversi anni.