Più prestazioni dirette per il cittadino, progetti mirati per i pazienti con patologie croniche, nuove modalità di erogazione dei farmaci, anche attraverso l’identificazione di farmacie di fiducia e la consegna a domicilio ai pazienti più fragili, nuovi servizi per un’assistenza di prossimità, quindi vicina alle persone e capace di rispondere alle loro esigenze. Soprattutto nelle aree lontane dai centri abitati, come quelle rurali e montane, e nei comuni più svantaggiati in termini di offerta di servizi sanitari.
Sono stati presentati dalla Regione Emilia-Romagna i nuovi servizi sottoscritti con le Associazioni di categoria dei farmacisti convenzionati, grazie ad uno speciale protocollo d’intesa valido per il 2019 e il 2020 al quale si è arrivato dopo i primi servizi sperimentali adottati a partire dal 2017. Particolare attenzione verrà riservata ai pazienti cronici inseriti in percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali o affetti da patologia complessa, i quali potranno scegliere una farmacia di fiducia dove avverrà l’erogazione di tutte le terapie e le attività di formazione/informazione relative al corretto utilizzo dei farmaci prescritti. Il progetto riguarda inizialmente i pazienti affetti da bronco pneumopatia cronico ostruttiva, ma punta a coinvolgere in futuro altri 20mila assistiti in diversi ambiti clinici, individuati da specifici gruppi di lavoro.