Il penultimo Gran Premio del Campionato 2019 si chiude con una prestazione eccellente da parte della Toro Rosso. Al termine di una gara ricca di emozioni, conclusa con un eccitante duello con il campione del mondo Lewiw Hamilton, Pierre Gasly passa sotto la bandiera a scacchi in seconda posizione, regalandosi il primo podio in carriera in Formula 1 e il secondo stagionale per la scuderia manfreda (seconda prestazione di sempre dopo la vittoria di Vettel a Monza nel 2008), dopo il terzo posto di Kvyat in Germania. A completare la festa la decima posizione del pilota russo che porta in dote un altro punto per la classifica Costruttori. Ad una gara dal termine, sono 83 i punti raccolti dalla Toro Rosso quest’anno, quota mai toccata prima dalla squadra (67 il record precedente, appartenente alla stagione 2015, caratterizzata da due Gran Premi in meno).
“Il primo podio in F1 è un momento che non dimenticherò mai” Le parole del pilota francese a fine corsa. “È un momento davvero speciale, non so neanche cosa dire. Sono talmente emozionato e ottenere questo risultato con questi ragazzi, la Toro Rosso, che mi hanno dato una macchina fantastica da quando sono tornato è fantastico”, sono le parole del pilota francese.
“Sono grato a Toro Rosso e Honda per la macchina che mi hanno dato. Tante volte sul podio, in altre categorie. Sono emozioni che non dimentichi mai. Ho continuato a crederci fino alla fine. Ho visto che c’era tanta battaglia e ho provato a spingere il più possibile. L’occasione ci è arrivata alla fine. E’ stata una grandissima conclusione di gara. Ho cercato di tenere la posizione fino alla fine, ho pregato che il motore Honda mi desse tutto quello che aveva. Abbiamo fatto grandissimi progressi, senza quelli non sarebbe stato possibile questo risultato. Sono davvero contentissimo, non so proprio cosa dire”.
Dopo la brillante stagione dello scorso anno, Pierre Gasly è tornato in Toro Rosso nel corso della stagione. “Promosso” infatti a fine campionato in Red Bull, il giovane transalpino ha manifestato diverse difficoltà nell’ambientarsi all’interno della nuova squadra. Dopo 12 gare, la Red Bull ha quindi deciso l’avvicendamento fra Gasly e Alexander Albon, il pilota anglo-thailandese, in Brasile quattordicesimo a causa di un contatto con Hamilton mentre stava lottando per la terza posizione. Dal suo ritorno in Toro Rosso, Gasly è tornato ai livelli dello scorso anno, terminando quattro corse a punti, oltre al secondo posto ottenuto ad Interlagos.