“Che la crisi la paghino i padroni. Salario pieno per tutti i lavoratori” Anche il Fronte Militante per la Ricostruzione del Partito Comunista interviene sul fallimento della Tozzi Sud e della Tozzi srl, a fianco dei 166 dipendenti che oggi vedono a rischio il proprio futuro. Affisso uno striscione fuori dalla sede della realtà del settore offshore ravennate a Mezzano.
“Il motivo del fallimento non può essere riducibile esclusivamente alla crisi del settore dovuta allo sfruttamento selvaggio del libero mercato sulle risorse naturali, ma vanno attribuite le responsabilità anche ai dirigenti dell’azienda per aver messo al primo posto la ricerca del massimo profitto ad ogni costo anche con politiche aziendali volte alla speculazione, trascurando completamente la tutela per il posto di lavoro degli operai.” sottolinea il fronte.
“Nei 3 minuti che l’assemblea del consiglio comunale del 23/12 ha dedicato alla vertenza, oltre ad organizzare tavoli di concertazione tra le parti e le istituzioni, si è stabilito che la soluzione da adottare per portare “conforto” ai lavoratori sarebbe l’utilizzo degli ammortizzatori sociali ed una eventuale possibile ricollocazione lavorativa”.
Il Fronte Militante per la Ricostruzione del Partito Comunista chiede massimo sostegno ai dipendenti: “Siccome gli operai non hanno potere decisionale sulle politiche aziendali, i motivi e le conseguenze di un fallimento non debbano mai ricadere su di loro. perciò siamo per l’immediato versamento dell’intera busta paga di dicembre più la tredicesima, la cassa integrazione pari al 100% del salario fino alla ricollocazione con garanzie per il pieno mantenimento del posto di lavoro”