Domenica 23 giugno è in programma la 65esima edizione della cerimonia di consegna delle onorificenze del Faentino Lontano e Faentino sotto la Torre che quest’anno verranno assegnati rispettivamente a Gian Battista Savini (alla memoria) per “La brillante carriera professionale che lo ha portato a rivestire prestigiosi ruoli dirigenziali in importanti aziende nazionali, internazionali e di rappresentanza nel settore della chimica industriale, unita ad una strabiliante passione per la musica e altrettanta meritoria attività di studio, ricerca e divulgazione, con riguardo, in particolare, al genere teatrale del melodramma” e a Monica Ferrini per “L’ammirevole capacità dimostrata nella diffusione della cultura musicale come affermata professionista ma specialmente in qualità di docente, direttrice artistica e instancabile animatrice di iniziative capaci di trasmettere a tutti i livelli i più autentici e profondi valori della musica”.
I due riconoscimenti ogni anno vengono concessi dal Comune, su decisione dell’apposita commissione, a chi abbia maturato, nel caso del Faentino Lontano, un solido e durevole legame con Faenza, e che quindi abbia dato lustro alla città in campo nazionale o internazionale, e a chi invece, nel caso del Faentino sotto la Torre, nell’ottica di uno spirito di servizio, abbia contribuito a valorizzare le istituzioni civili, sociali, culturali economiche della comunità. Per la città di Faenza giugno è quindi anche il mese dedicato all’orgoglio, all’appartenenza e gratitudine.
Nel 2024 proprio il tema della gratitudine sarà ulteriormente rappresentato nel corso della cerimonia. A un anno dai tragici avvenimenti dell’emergenza alluvione del 2023, l’amministrazione ha infatti ritenuto voler ringraziare i reparti delle forze dell’ordine e dell’esercito italiano che hanno dato un contributo fondamentale durante l’emergenza e in particolar modo nel salvare la vita di tanti faentini. In quest’ottica, quest’anno, è dunque stato deciso di inserire nella cerimonia del Faentino Lontano un’edizione speciale legata al riconoscimento, dedicato nello specifico al tema di chi ha aiutato la popolazione con una menzione esclusiva alle forze che hanno consentito di contenere il prezzo pagato da Faenza in termini di vite umane. Una distinzione che, per il nostro Comune, rappresenta la forma più alta di appartenenza alla vita della comunità locale. A ricevere il riconoscimento saranno: il Corpo di Polizia Provinciale di Ravenna; la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Ravenna; il Comando Provinciale Carabinieri di Ravenna; il 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”, reparto di incursori dell’Esercito Italiano (Livorno); il Centro Nautico e Sommozzatori della Polizia di Stato (La Spezia) e l’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore”, reparto dell’Esercito Italiano (Legnano – Verona).
Nel corso della cerimonia, inoltre, il Rotary di Faenza assegnerà il Premio Ambiente 2024, iniziativa attiva dal 2016 rivolta a cittadini o associazioni che abbiano realizzato iniziative concrete rivolte alla qualificazione, nel territorio faentino, dei beni comuni.
Questo il programma della giornata di domenica 23 giugno: alle ore 9, presso la Basilica Cattedrale di San Pietro, S.E. Mons. Mariano Faccani-Pignatelli, officerà la celebrazione religiosa; alle 10, in corteo, con in testa il gonfalone della città, ci si sposterà al teatro Masini per la consegna delle distinzioni onorifiche. Al termine, presso il Salone delle Bandiere della Residenza Municipale, la cerimonia si concluderà con l’aperitivo d’onore per i premiati e i Faentini Lontani. La cerimonia istituzionale è aperta al pubblico.