Si è svolta questa mattina la 62esima edizione del Faentino Lontano (Faintên Luntân), manifestazione che il Comune di Faenza organizza dal 1960 per assegnare l’onorificenza a persone nate a Faenza o che abbiano maturato un solido e durevole legame con la città, che con la loro attività abbiano contribuito a dare lustro alla municipalità. Assieme al Faentino Lontano, dal 1966, l’amministrazione comunale attribuisce anche l’onorificenza del ‘Faentino Sotto la torre’ (Faintên Sota la tor), a chi, con spirito di servizio, abbia contribuito a valorizzare le istituzioni civili, sociali, culturali economiche della comunità. Le candidature sono state valutate dal ‘Comitato per la Giornata del Faentino lontano’, che ha poi presentato alla Giunta Comunale la proposta dei nominativi per l’assegnazione delle distinzioni onorifiche.
A causa dell’emergenza sanitaria, questa edizione si è svolta in maniera meno articolata rispetto alla classica forma con l’unico momento che si è tenuto nel teatro Masini.
Per l’anno 2021, Faintên Luntân è Anna Tambini “Per la brillante carriera di studiosa di storia dell’arte e il prezioso contributo all’attività di ricerca e catalogazione del patrimonio artistico, in particolare romagnolo e faentino. Insegnante e autorevole relatrice in convegni e lezioni universitarie, è autrice di numerosi articoli in riviste d’arte italiane e straniere, mantenendo sempre saldo il legame professionale e umano con la sua città d’origine”.
Faintên Sota la Tor 2021 invece, Giuseppe Casadio “Per aver speso la propria vita in difesa della dignità delle persone e del diritto al lavoro attraverso un’intensa e proficua attività sindacale che lo ha portato a ricoprire importanti incarichi a livello nazionale. Insegnante, formatore e intellettuale è autore di numerosi saggi sui temi del lavoro, dell’ambiente, della legalità e della cultura. Tornato a Faenza, continua ad essere autorevole protagonista del pensiero sociale e politico legato alla città”.
A consegnare le onorificenze, al cugino della signora Tambini, Pier Giacomo Tambini e ai figli di Giuseppe Casadio sono stati il sindaco, Massimo Isola e Mons. Mariano Faccani Pignatelli.
Per questa edizione, l’amministrazione ha inoltre deciso di attribuire una onorificenza straordinaria al mondo sociosanitario per l’impegno profuso in questo anno e mezzo di pandemia. A ritirare il premio, in rappresentanza della categoria è stata Donatina Cilla, responsabile del Distretto Sanitario di Faenza.
Nel corso della mattinata sono stati inoltre consegnati altri riconoscimenti. Il Premio Rotary all’Ambiente 2021 è andato alla scuola materna ‘Arcobaleno’ di Borgo Tuliero mentre la medaglia ‘Lauro Resto’ al lottatore Gabriele Alfatti accompagnato dal presidente della sezione Lotta, Gianni Morsiani