E’ quanto ha affermato Roberto Fagnani, coordinatore provinciale di Italia Viva, dopo le dichiarazioni dei presidenti regionali di Confindustria.
“Certo, prosegue Fagnani, non dobbiamo abbassare la guardia e dobbiamo proseguire con le misure atte a prevenire il ripetersi dei contagi, ma sicuramente non possiamo stare ad aspettare, senza disegnare una strategia di ripresa. In questo momento dobbiamo già prefigurare un percorso per uscire dalla crisi economica, che a causa dell’emergenza sanitaria, ha portato al blocco quasi totale delle attività economiche. Le regioni del Nord, rappresentano il 45% del Pil italiano- prosegue Fagnani e giuste sono le preoccupazioni dei Presidenti di Regione. Siamo consapevoli che il coronavirus durerà diversi mesi ed è per questo che è’ urgente la ripresa delle attività con modalità e strumenti che garantiscano il non diffondersi del contagio nei luoghi di lavoro, attraverso l’utilizzo dei presidi sanitari indispensabili e la garanzia della distanza adeguata fra gli stessi lavoratori. Le imprese che possono garantire queste misure, devono poter riprendere le attività” continua Fagnani.
“Non possono perdere clienti, relazioni e quote di mercato. Prolungare questa chiusura totale, porterà le imprese a non poter più garantire gli stipendi e il rischio probabile di non poter più ripartire. Bene ha fatto il Governo- conclude Fagnani- con il recente provvedimento che assicura liquidità immediata alle Imprese, ma ora occorre pensare concretamente a quando riaprire e quale modalità utilizzare. Un piano start condiviso con le Istituzioni locali, sindacati e associazioni di categoria è inderogabile” conclude Fagnani.