“Il personale sanitario, al quale va il mio ringraziamento per lo sforzo, l’abnegazione e la dedizione al proprio lavoro nell’assistere le persone ricoverate in particolare a seguito del Covid 19, deve essere tutelato, dotandolo di tutti i presidi sanitari necessari allo svolgimento del proprio lavoro nella massima sicurezza anche con verifiche allargate con tamponi e test rapidi”. Così dichiara Roberto Fagnani coordinatore Provinciale di Italia Viva e afferma – “Non dobbiamo dimenticare altre categorie che ugualmente rischiano la vita nello svolgimento delle proprie mansioni proprio in questo momento di emergenza sanitaria ,fra le quali le forze dell’ordine impegnate quotidianamente nel controllo e verifica dei flussi di persone, ora più che mai, che la fase del lockdown si sta allentando e quindi i flussi di persone aumenteranno, polizia , polizia municipale, carabinieri, finanza, vanno ringraziati per la loro opera di tutela del cittadino e della comunità – continua Fagnani dobbiamo anche per loro mettere a disposizione i presidi sanitari come guanti mascherine e procedere con tamponi è test rapidi per verificare il contatto con il virus anche per chi è asintomatico, per poter intervenire rapidamente ed evitare la diffusione del contagio- condivido l’intervento del neo segretario pro tempore del Nuovo Sindacato dei Carabinieri, Giovanni Morgese, che in una lettera indirizzata al Presidente della Regione Emilia-Romagna e al Presidente della Provincia Michele de Pascale, invita gli Enti a provvedere e garantire le forniture dei presidi sanitari e ad adottare protocolli sanitari che prevedano tamponi e test rapidi per la categoria”.
“In questa fase di riapertura il prossimo 4 maggio di molte attività bisogna fare molta attenzione e mettere in atto tutto quanto necessario, protocolli sanitari adeguati, fornitura dei presidi, per continuare il cammino verso la riapertura di tutte le attività economiche- “ è di queste ore, conclude Fagnani- il comunicato dell’Istituto Superiore di Sanità che avverte di osservare tutte le disposizioni circa il distanziamento sociale, il lavaggio delle mani, l’uso dei disinfettanti, guanti e mascherine per convivere ancora per diverso tempo con il virus, pena la possibile recrudescenza dei contagi, dobbiamo riaprire per tentare di tornare alla normalità, ma con la massima sicurezza per tutti”.