Roberto Fagnani promuove la proposta di introdurre tra le materie scolastiche l’Educazione Sportiva, ed apre un capitolo nuovo nello scenario culturale Italiano. Perché se è vero che a parole siamo tutti d’accordo nell’apprezzare i benefici dello sport per la formazione dei giovani, è altresì vero che lo sport soffra di un problema di immagine nella cultura italiana, laddove viene spesso considerato in second’ordine rispetto alle classiche materie che compongono il piano di studi.
Lo Sport è apprezzato per suoi indubbi vantaggi nella formazione dei giovani, ma è sottovalutato nei suoi aspetti economici per le ricadute sanitarie, culturali, turistiche e di immagine che inevitabilmente comporta. Questo il punto su cui Roberto Fagnani insiste da tempo e questo il pensiero da lui stesso esposto alla recente presentazione del libro “I Giochi di Gloria” di Gianmario Bonzi, nel promuovere l’introduzione di una materia dedicata nel piano formativo scolastico. L’Educazione sportiva, che non è educazione fisica, è materia di studio che contiene tutti quegli argomenti utili ad una migliore e maggiore consapevolezza delle numerose possibilità anche di lavoro che lo sport può aprire non solo in campo agonistico ma anche in tanti altri settori. L’analisi di Fagnani parte da un dato di fatto : come confermano i dati resi noti da Coldiretti, a seguito della vittoria Europea si stima una crescita del Pil dello 0,7%, pari a 12 miliardi di euro, e dell’export del Made in Italy del 10% . Sul nostro territorio in particolare, la presenza di eventi sportivi a carattere nazionale è servita a sostenere in maniera concreta e con investimenti tutto sommato contenuti il settore alberghiero e della ristorazione, mentre sono sempre più numerosi i giovani che scelgono la strada del tecnico sportivo per la propria carriera professionale. Roberto Fagnani e Ravenna “In Campo” lanceranno una raccolta di firme per introdurre tra gli insegnamenti scolastici l’Educazione Sportiva, da porre al centro della ventilata riforma dello sport, importante disegno di legge che prevede tra le altre cose anche la figura del tecnico sportivo come professione e non più attività esclusivamente amatoriale. Verrà prossimamente comunicato l’elenco dei siti per la raccolta firme.