A Faenza è di nuovo tempo di cinema: torna con la sua seconda edizione dal 23 al 27 ottobre 2024 il NOAM Faenza Film Festival, il festival cinematografico della città che porta in Romagna grandi film e ospiti internazionali. Sabato 26 ottobre, tra il primo pomeriggio e la mezzanotte saranno protagonisti a palco Tim Sutton da New York, Miguel Salgado da Città del Messico e Chris Nash da Toronto con i loro ultimi film in prima italiana a Faenza.
I numeri per 5 giorni di programmazione sono importanti: 19 lungometraggi, 6 sezioni, 3 ospiti internazionali e tantissimi eventi tra talk, mostre e serate speciali. Un evento, il NOAM, che punta moltissimo sullo sviluppo turistico della manifestazione per la città e anche però nella formazione dei più giovani che saranno protagonisti in veste di giuria di quattro mattinate di cinema con il tutto esaurito. Sono infatti più di 800 gli studenti che hanno aderito dalle Scuole Superiori di Primo e Secondo grado di Faenza, Brisighella, Lugo e Cotignola a NOAM LAB: il concorso di cortometraggi pensati proprio per gli studenti. Sabato 26 ottobre invece sarà la volta del Liceo Torricelli-Ballardini di Faenza che ha scelto di puntare su un classico contemporaneo come Se mi lasci di cancello di Michel Gondry riproposto a vent’anni dall’uscita in lingua originale.
Come spiega il direttore artistico Andrea Valmori: “In un periodo difficilissimo per il territorio, promuovere un festival nuovo e così ambizioso come taglio culturale può sembrare un’operazione per certi versi iperbolica. Il nostro staff lavora da due anni a questa nuova edizione e avere a Faenza 8 prime nazionali, di cui 6 in concorso, e ben 3 ospiti internazionali credo faccia ben sperare non solo per il futuro di NOAM ma anche per il ruolo che esso può giocare nel contesto turistico e di attivismo giovanile del territorio. Il festival, infatti, è il risultato del supporto con patrocinio e contributo da parte del Comune di Faenza ma in larghissima parte è bene ricordare che NOAM si finanzia con risorse esterne al contesto regionale come quelli dell’Unione Europea legati ad Erasmus+ e attraverso il Piano ‘Cinema e immagini per la scuola’ del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito”.
La selezione ufficiale della seconda edizione del NOAM quest’anno comprende tre sezioni: NOAM CONCORSO (che presenta opere in anteprima provenienti da Canada, Messico e USA), NOAM EXTRA (che propone film nuovi presentati fuori concorso) e NOAM LAB (che mostra i cortometraggi in competizione).
A queste tre sezioni si aggiungono NOAM ANTEPRIMA (film che anticipano il festival), NOAM SPECIAL (che comprende la retrospettiva dedicata al regista premio alla carriera Tim Sutton) e NOAM CLASSIC (con alcuni intramontabili capolavori, pietre miliari della storia del cinema).
Fra i film in concorso segnaliamo fin da ora la prima nazionale di The Line di Ethan Berger, un thriller coming of age che si svolge nell’ambiente universitario e che mette in scena quell’eccitazione dell’essere giovani e i pericoli del vivere senza paura delle conseguenze, con un cast composto da John Malkovich, Angus Cloud e Alex Wolff.
Altro film in concorso dal cast stellare è The Sweet East, esordio alla regia di Sean Price Williams interpretato da Talia Ryder, Ayo Edebiri, Jacob Elordi e Simon Rex, un viaggio picaresco nell’America contemporanea intrapreso da una giovane donna che ha avuto accesso alle strane sette e culti che proliferano nel paese. Il film, al NOAM grazie alla preziosa collaborazione con la bolognese I Wonder Pictures, è stato presentato alla Quinzaine des Cinéastes di Cannes.
Nella sezione NOAM EXTRA, il Festival è fiero di portare nuovamente in Italia uno dei film più belli della Mostra del Cinema di Venezia dello scorso anno, La Bête (The Beast), opera straordinaria diretta da Bertrand Bonello e ambientata in un futuro prossimo tra le vie di Parigi e quelle di Los Angeles. Il film vanta la strepitosa prova attoriale di Léa Seydoux ed è una storia d’amore impossibile struggente, distopica, complessa, onirica, filosofica e surreale.
Avevamo già annunciato uno degli ospiti internazionali della seconda edizione del Festival, il regista e sceneggiatore americano Tim Sutton, che sarà protagonista di una retrospettiva con i suoi film più importanti e di una masterclass, che si svolgerà domenica 27 ottobre presso il Cinema Sarti prima di ricevere il Premio alla Carriera.
Oltre a Tim Sutton, questa seconda edizione del NOAM porta in Italia Miguel Salgado che sarà in sala per presentare in prima italiana il suo esordio alla regia in concorso Vergüenza (Shame), ritratto moderno della realtà messicana che parla di emarginazione, violenza ma anche solidarietà e racconta la storia di due amici che dopo essere stati presi in ostaggio dovranno lottare fino alla morte l’uno contro l’altro.
Il palco del NOAM ospiterà anche il regista canadese del film horror/slasher In a Violent Nature, Chris Nash, al suo primo lungometraggio. Nash ha realizzato un film geniale, unico nel suo genere, perché In a Violent Nature è sì un film su un boogeyman vendicativo (racconta infatti la storia del redivivo Johnny che si risveglia dalla morte e va alla ricerca del medaglione d’oro che gli è stato rubato da morto, compiendo un vero e proprio sterminio), ma è un’opera originalissima. Sabato 26 ottobre saranno quindi presenti a palco a Faenza un ospite internazionale da USA, Canada e Messico, i tre paesi principali a cui NOAM guarda.
Quest’anno, oltre a quella con I Wonder Pictures, il NOAM si arricchisce di alcune importanti partnership: grazie alla Cineteca di Bologna nella sezione NOAM CLASSIC avremo in programma in anteprima sulla distribuzione nazionale il capolavoro di Wim Wenders, Paris, Texas e grazie a MUBI Italia potremo vedere sul grande schermo del NOAM My First Film di Zia Anger, incredibile “metafinzione” con protagonisti Odessa Young e Devon Ross.
Altra novità di quest’anno, il nuovissimo spazio MEET NOAM, presso la Galleria d’arte comunale della Molinella, dove sarà allestita la mostra di illustrazioni The New Indie Highway, un omaggio ai film di A24 attraverso i migliori poster realizzati dai fan e dove si terranno i numerosi talk con gli ospiti.