La Polizia di Stato ha arrestato D.K.S.A., 21enne cittadino senegalese, per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
Ieri mattina un cittadino senegalese si è presentato al front office dell’Ufficio Immigrazione del Commissariato di P.S. di Faenza per definire la sua pratica di rinnovo del permesso di soggiorno.
Nella circostanza il giovane extracomunitario ha esibito, fra gli altri documenti necessari per il perfezionamento della pratica amministrativa, il proprio passaporto.
Il documento, da un sommario controllo visivo dell’addetto alla ricezione dell’istanza di rinnovo, risultava di sospetta falsità.
Infatti nella parte superiore presentava alcune anomalie dovute allo scollamento del libretto dalla copertina, all’interno delle pagine non era stato apposto alcun visto di ingresso o uscita dallo stato senegalese nonostante che il passaporto fosse stato rilasciato dalle Autorità del Senegal e non dall’Ambasciata Senegalese in Italia e la foto apposta appariva di scarsa qualità.
Un’approfondita verifica fatta effettuare al personale della Polizia Scientifica del Commissariato di P.S. di Faenza, confermava la falsità del documento.
Il 21enne senegalese D.K.S.A. è stato pertanto dichiarato in arresto per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
Il giovane, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto è stato sottoposto alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Faenza.
Questa mattina il Giudice Unico di primo Grado presso il Tribunale di Ravenna, dopo la convalida dell’arresto, ha condannato D.K.S.A. alla pena della reclusione di mesi dieci, concedendo la sospensione dell’esecuzione della pena.