Faenza Ritrovata, edito da Tempo al Libro, verrà presentato martedì 17 dicembre, alle 18.00 in Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza (via Manfredi 14). L’iniziativa rientra nelle celebrazioni del 75° anniversario della Liberazione della città, avvenuta proprio il 17 dicembre 1944. Oltre all’autore, intervengono il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Massimo Isola, Maria Chiara Campodoni (Presidente del Consiglio Comunale), Nicola Giada (Associazione Fototeca Manfrediana) e Stefano Saviotti (studioso di storia faentina).
A 75 anni dalla Liberazione, l’opera permette di riscoprire la città scomparsa per sempre (Faenza Perduta), ma anche quella che fu distrutta e in seguito ricomparve, spesso in forme diverse (Faenza Ricostruita). Le 148 immagini contenute nel volume sono tutte anteriori al 1944: si tratta – spiega Gurioli nella prefazione – di “visioni intatte di ciò che la guerra ci tolse”, accompagnate da 55 sintesi storiche che raccontano altrettanti luoghi di Faenza: dall’origine, alla distruzione, all’eventuale ricostruzione. Testi che vanno ben oltre il semplice resoconto storico-artistico, documentando anche le sofferenze e le gravissime perdite umane inflitte dal furore bellico ai civili nella nostra città.
Completano la ricerca un diario di ciò che accadde a Faenza tra il marzo 1944 e l’aprile 1945 e le “mappe della memoria faentina”. Queste ultime permettono di localizzare le antiche Porte, chiese e campanili, palazzi, caseggiati, sobborghi, opere pubbliche…
“Questo è un progetto importante. Un lavoro di ricerca complesso e stratificato che ci aiuta a conoscere meglio Faenza, per recuperare tracce che il tempo ci ha tolto e documentare in modo corretto “pezzi” di città che per anni, decenni e secoli hanno fatto parte del nostro patrimonio urbano. Con Faenza Ritrovata consegniamo ai faentini e soprattutto alle nuove generazioni luoghi, edifici e simboli della Faenza pre-seconda guerra mondiale, aiutando la trasmissione della memoria”. Con queste parole Massimo Isola, vicesindaco e assessore alla Cultura, descrive il nuovo libro di Mauro Gurioli, dedicato alla storia e alle immagini della Faenza cancellata dagli eventi bellici. Un lavoro che ha richiesto mesi di ricerca storica e iconografica, frutto della collaborazione tra l’autore e l’Associazione Fototeca Manfrediana, con il patrocinio del Comune di Faenza e la consulenza storica di Stefano Saviotti.
MAURO GURIOLI è nato nel 1976 a Faenza, dove vive. Nel 2006, dopo aver conseguito il Master in Editoria, ha fondato nella sua città la casa editrice Tempo al Libro. Autore di varie pubblicazioni,
nel 2014 ha scritto il romanzo Quando sbocciano i papaveri, dedicato alla Liberazione di Faenza.
L’ASSOCIAZIONE FOTOTECA MANFREDIANA si è costituita nel 2017 grazie all’impegno di un gruppo di ragazzi appena ventenni, uniti dall’interesse per la fotografia. Dal 2018 cura la riqualificazione dell’archivio, composto da circa 10.000 immagini storiche di Faenza raccolte a partire dagli anni ’70.