Faenza ha celebrato il Giorno del Ricordo, la solennità civile nazionale istituita nel 2004 per ricordare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata al termine della Seconda Guerra Mondiale. Dopo la funzione religiosa nella chiesa di Sant’Agostino, la cerimonia è continuata nel piazzale Vittime delle foibe accanto a via Renaccio. Dopo la deposizione di una corona di fiori, il sindaco Massimo Isola ha ricordato la violenza di quei giorni, mentre Mirco Santarelli ha recitato la preghiera del vescovo di Trieste e Capodistria Monsignor Antonio Santin, alla guida della diocesi prima, durante e dopo la guerra.