“L’ormai tristemente noto Coronavirus/COVID 19, questo virus tanto subdolo ed imprevedibile, quanto devastante e letale, sta colpendo e condizionando la vita indistintamente di tutti, a prescindere da sesso, colore, ceto sociale, età, provenienza ecc. Questo ha costretto alcune e specifiche categorie di lavoratori, ad esporsi in prima persona, rischiando sulla propria vita (alcuni hanno donato la vita per il bene degli altri), come personale medico ed infermieristico” afferma Francesca Goni, presidente dell’Associazione Faenza nel Cuore.
“Queste categorie sono state, giustamente coperte di lodi e gratitudine da tutti e gli sarà elargito un meritatissimo riconoscimento economico, extra contrattuale. Ci sono altre categorie di persone che svolgono lavori altrettanto importanti, (soprattutto negli ospedali, case protette, ecc..) che sovente vengono trascurate o peggio ancora sottovalutate. Ci riferiamo in particolare alle operatrici-operatori che effettuano lavori di igiene, pulizia, cambi letti, servizi sanificazione ecc…, che lavorano negli stessi ambienti in cui sono ricoverati gli ammalati di Coronavirus, dove lavorano i medici ed infermieri; corrono i medesimi rischi, non godono dei medesimi mezzi di protezione individuale, non percepiscono assolutamente i medesimi stipendi, non avranno gratificazioni extra, e per di più vengono ingiustamente snobbati e dimenticati” prosegue Francesca Goni.
“Purtroppo ci si accorge dell’importanza del lavoro che svolgono, solo quando non viene svolto (come la salute, ne apprezziamo l’importanza quando manca). Faenza nel Cuore, certa di cogliere i sentimenti di tutta la popolazione, porge, anche a loro, un grandissimo e sentito plauso di riconoscimento e gratitudine per il lavoro svolto quotidianamente, in grande silenzio e con grande umiltà. Inoltre come Associazione abbiamo attivato una raccolta fondi a favore di chi volontariamente si rende disponibile e si spende in questo momento di emergenza per aiutare persone in difficoltà, potete trovare tutte le informazioni sulla nostra Pagina Facebook di Faenza nel Cuore” conclude Francesca Goni.