La stagione 2021-22 è stata ricca di soddisfazioni per la società sportiva Faventia. I successi non sono arrivati solo dal punto di vista prettamente sportivo, ma anche sotto il piano della realizzazione d’impianti attraverso l’inaugurazione del campo in erba sintetica e dell’adiacente tribuna. Inoltre, dopo anni sono tornati i tornei estivi che hanno radunato centinaia di persone nel complesso degli Ex Salesiani.
La società Faventia, nata nel 1998, accoglie 200 iscritti dalla categoria Scuola Calcio (5 anni) fino a quella Juniores guidate da uno staff composto da oltre 25 istruttori certificati ed altri laureati in scienze motorie e istruttori di calcio a 5.
Il Presidente Roberto Castelfidardo ha fatto il punto sulla stagione appena conclusa, parlando dell’importanza del lavoro dello staff coronata dalla selezione di tre giovani ragazzi da parte del Bologna Fc.
“Sono pienamente soddisfatto per come il nostro staff ha lavorato in questa stagione. Abbiamo visto un netto miglioramento ed una crescita evidente in tutti i ragazzi di tutte le categorie giovanili con alcuni risultati davvero insperati. In due anni sono stati tre i ragazzi passati dal Faventia al Bologna ed altri sono attualmente sotto osservazione per valutarne la crescita nel prossimo futuro. Sono opportunità che siamo felici di offrire alle famiglie ed agli atleti che fanno parte della nostra associazione con la massima propensione alla collaborazione ed apertura nei confronti di tutte le altre realtà.”
Nell’aprile 2022, Faventia ha inaugurato anche un campo in erba sintetica di ultima generazione, già attivo dalla fine del 2021 ed utilizzato da tutte le categorie del settore non agonistico; un “campo a 9”, con disegnati altri due campi di “calcio a 5” sul lato corto utilizzati dai bambini della Scuola Calcio, Piccoli Amici e Primi Calci.
“Difficile fare qualità senza investire sugli strumenti di crescita – afferma Roberto Castelfidardo-, che nel nostro specifico sono gli allenatori e lo staff così come le attrezzature. Come è noto abbiamo investito su un campo in erba sintetica di ultima generazione ed una tribuna da ca. 80 posti. Tutto questo in totale autonomia e, tengo a chiarire, senza chiedere alcun contributo dall’amministrazione comunale.”
Negli ultimi mesi sono tornati anche i tornei che hanno coinvolto ragazzi, famiglie e curiosi nell’intero complesso degli ex Salesiani fino a riempire gli spalti, nelle partite di cartello, con oltre 400 persone.
“Nel torneo di inaugurazione hanno giocato le squadre giovanili del Bologna e della Spal – prosegue il Presidente -. Nell’occasione siamo stati felici di coinvolgere anche il Rione Nero ed il Rione Rosso, con le esibizioni degli sbandieratori, oltre che della scuola di Musica Sarti che ha dato fiato ai propri strumenti. Ci preme ringraziare anche i rappresentanti di Faventia Sales per la disponibilità ed il supporto all’organizzazione di tanti eventi all’interno del complesso. Nella primavera abbiamo organizzato un torneo dedicato ai più piccoli predisponendo uno stand gastronomico e tavoli per le famiglie che desideravano fermarsi per mangiare mentre guardavano le partite. Nel mese di maggio invece, insieme ad alcuni ragazzi, abbiamo ridato vita ad un torneo di calcio a 8 che era stato sospeso da alcuni anni. Sono state esperienze davvero positive che certamente replicheremo il prossimo anno.”
Il presente è roseo ma lo sguardo della società Faventia è già rivolto al futuro.
“L’obiettivo primario resta concentrarsi sempre di più sulla cura del dettaglio nella crescita del ragazzo anche da un punto di vista non sportivo – aggiunge Castelfidardo -. Stiamo ad esempio valutando attività di supporto ai compiti pre o post allenamento per alcune categorie in modo da sollevare, almeno parzialmente, le famiglie da questa attività.
Ogni anno proponiamo nuovi servizi e attività e questo contribuisce a rendere il Faventia una società sempre più credibile non solo nel territorio locale ma anche a più largo raggio. La nostra crescita e la qualità crescente dei nostri organici non possono dipendere dalla statistica e dalla selezione per cui un elevato numero di tesserati porta inevitabilmente ad aumentare la competitività delle squadre. Al contrario si deve lavorare per portare ogni tesserato a migliorarsi e riuscire a rendere competitive tutte le categorie con l’inclusione e la cura per la formazione di tutti gli iscritti.”
Recentemente è uscita la notizia di un accordo tra Faenza e Virtus ed è di questi giorni la polemica tra il Faenza e l’Amministrazione locale riguardo alla gestione dello stadio Bruno Neri, su cui il presidente Castelfidardo ha voluto esprimere la sua opinione:
“Prima di tutto sono felice di sapere che dopo anni di conflitti e incomprensioni le due società in questione siano finalmente riuscite a trovare un canale di comunicazione e questo non può che far bene all’ambiente dello sport faentino. In merito al tipo di operazione, invece, ritengo che il Faenza debba essere la squadra della città e come tale diventare concentrica rispetto a tutte le altre realtà del territorio piuttosto che restare un progetto portato avanti solo da alcuni. Ovviamente, da tifoso, mi auguro che invece abbiano trovato la giusta ricetta per far risplendere la squadra della nostra città. Circa l’affidamento della gestione dello stadio è bene chiarire, con fermezza, che il Faventia non si è mai interessato e non ha alcuna intenzione di farlo, auspichiamo invece il ritrovamento di un clima più sereno e collaborativo tra tutti i soggetti coinvolti.”