Il nostro KABARETT ’22 anche nella quarta serata ci ha regalato, grazie a Tanja Horstmann, emozioni e pensieri importanti.
Continuiamo il progetto il 3 marzo alle ore 19.00 e il 4 marzo alle ore 21.00 con UNITI DALLA PASSIONE di Federica Belmessieri, Denis Campitelli, Angela Pezzi.
In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna che ricorre l’8 marzo, riproponiamo domenica 6 marzo alle ore 18.00 un nostro spettacolo alla Casa del Teatro, VEDRAI, VEDRAI, come contributo rivolto a tutti e a tutte perché ci si impegni ogni giorno a far sì che le cose cambino.
Marzo è un mese denso di appuntamenti alla Casa del Teatro, comunicheremo in seguito le date dei prossimi eventi.
UNITI DALLA PASSIONE, Federica Belmessieri, Denis Campitelli, Angela Pezzi
Giovedì 3 marzo ore 19.00
Venerdì 4 marzo ore 21.00
Domenica 6 marzo ore 18.00, VEDRAI, VEDRAI. Uno spettacolo dedicato alle donne
Testi Gigi Bertoni, con Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, regia Alberto Grilli
scene e costumi Maria Donata Papadia, Angela Pezzi, Loretta Ingannato, luci Marcello D’Agostino, direzione musicale Antonella Talamonti, foto Stefano Tedioli, video Andrea Pedna, grafica Marilena Benini, una produzione Teatro Due Mondi col sostegno di Regione Emilia Romagna e FNP Emilia Romagna.
Lo spettacolo è segnato dal forte contenuto etico e poetico, in grado di emozionare e far indignare lo spettatore.
Il punto di partenza da cui nasce il lavoro è la legge regionale dell’Emilia Romagna contro la discriminazione femminile.
Sul palco tre attrici: diversi volti e diversi corpi ma un’unica storia che propone molteplici sfumature del racconto.
Vedrai, vedrai si compone di episodi che segnano la vita delle donne, dalla violenza fisica e quella generata da un pensiero che esclude, alla voglia di libertà e manifestazione di coraggio estremo.
Lo spettacolo intende colpire il corpo dello spettatore fino al punto da lasciare un segno, un rossore. Attori e pubblico si alleano a supporto dell’idea che ha generato la proposta e poi il testo della legge, si diventa insieme fiancheggiatori, coscienti del fatto che tanto lavoro occorrerà ancora per affrontare e risolvere un problema così grande.
Come può finire uno spettacolo così? Non finendo, continuando nel racconto e nella vita quotidiana degli spettatori.