Andrà in scena uno scontro diretto dal sapore di play off al PalaCattani sabato alle 21 tra Raggisolaris e Goldengas Senigallia, formazioni divise da soli quattro punti. Con una vittoria infatti i faentini si porterebbero a due soli punti dai marchigiani, ritornando così in piena corsa per i play off a tre giornate dalla fine della regular season. Anche Senigallia avrà le motivazioni a mille, volendo violare il campo faentino per blindare un posto nelle prime otto.
I biglietti si possono acquistare on line sul circuito LiveTicket fino alla palla a due oppure dalle 20 di sabato alla biglietteria del PalaCattani.
L’AVVERSARIO Reduce dalla sconfitta casalinga al fotofinish contro Rimini, la Goldengas Senigallia si presenta a Faenza con l’obiettivo di mettere una seria ipoteca sui play off per evitare che proprio i Raggisolaris possano rientrare in corsa a tre giornate dal termine della regular season. Con una sconfitta infatti la Goldengas vedrebbe i romagnoli a soli due punti, mentre con una vittoria guadagnerebbe sei punti di vantaggio. Inutile dire quanto le motivazioni di entrambe le contendenti siano altissime.
Senigallia è una formazione completa in ogni reparto a cominciare dai lunghi dove l’atletismo e la tecnica di Lorenzo Varaschin (12.7 punti di media conditi da 8.7 rimbalzi9 ben si sposano con la fisicità di Alberto Bedin, decisivo all’andata con il canestro della vittoria che valse il 79-78 finale. Nel reparto esterni, il play Marco Giacomini e la guardia Filippo Giannini (miglior realizzatore dei suoi con 13.1 punti) garantiscono punti e permettono di far giocare la squadra ad alti ritmi, poi c’è il jolly Luca Bedetti, che può essere utilizzato in molti ruoli, dando così la possibilità di schierare quintetti atipici. Gli ultimi due senior sono il play Francesco Gnecchi e la guardia Filippo Cicconi Massi poi nel roster ci sono tanti giovani che danno un ottimo contributo. I playmaker Lorenzo Calbini (2002) e Giammarco Giuliani (2003), le guardie Davide Terenzi (2003) e Giacomo Fabbri (2004) e la guardia\ala Gioele Figueras Oberto (2001).
I PRECEDENTI STAGIONALI Senigallia si aggiudica 79-78 un match molto equilibrato grazie al canestro di Bedin a 29” dalla fine. I Raggisolaris hanno il tiro per il sorpasso, ma la sfortuna volta loro le spalle. Il miglior realizzatore dei faentini è stato Vico con 19 punti, mentre per Senigallia il ‘cecchino’ è stato Giannini con 15.
IL PREPARTITA “Senigallia è una squadra che conosciamo molto bene – spiega Iacopo Monteventi, secondo assistente dei Raggisolaris – e sappiamo quanto sia forte grazie ad un roster di qualità. In classifica occupa una posizione sopra di noi con quattro punti in più e la sua caratteristica maggiore è la forte identità difensiva che le ha permesso di vincere molto partite. La Goldengas è infatti brava a tenere gli avversari ad un punteggio basso.
Nel quintetto titolare ci sono esterni con un buon tiro come Giannini e Giacomini, bravi anche a dettare i ritmi di gioco, mentre nel reparto lunghi c’è il terzetto formato da Bedetti, Bedin e Varaschin che si amalgamano molto bene tra di loro avendo caratteristiche differenti. All’andata ci misero in difficoltà con il gioco in post basso essendo molto bravi a giocare spalle a canestro e quindi dovremo limitarli, come dovremo evitare che Senigallia possa giocare in transizione e costruisca facili tiri da tre punti.
Sarà una partita difficile, ma siamo pronti ad affrontarla nel migliore dei modi grazie anche alla spinta del nostro pubblico”.