“Sta per finire la scuola, e vogliamo trarre un bilancio sulle tanto promesse strade scolastiche (zone pedonali davanti alle scuole negli orari di entrata uscita, inserite anche nel PUMS).
Le (poche) strade scolastiche esistenti  è come se non esistessero.
In via Castellani (scuola Gulli) e in via Donatini (scuola Panda) ci sono solo formalmente divieti di transito su cartelli verticali ma di fatto nessuno li rispetta.
Il Comune tollera quotidiane violazioni da parte degli automobilisti, anche a velocità sostenuta, e i vigili non si fanno vedere né mandano ausiliari o assistenti civici, nemmeno quando la situazione è ulteriormente compromessa da lavori in corso.
I bambini rischiano quotidianamente di essere messi sotto o “sportellati”, stretti tra auto posteggiate e in retromarcia, mentre tentano in bici di raggiungere il portone della scuola.
Stamattina in via Castellani, davanti al Gulli, le auto una volte arrivate davanti al portone facevano poi retromarcia (in senso unico), imbottigliandosi, tra bici e pedoni, perché alcuni lavori bloccavano la via di usciata (su via Scaletta e su via Giacomo Penna) e nessuno vigilava (come succede da mesi) il rispetto della strada scolastica.
La situazione è vergognosa. Non può essere lasciato al caso o demandato a qualche sparuto genitore volontario il compito di mettere vigilare e togliere le strade scolastiche.
Il comune si disinteressa, nonostante richiami della scuola e dei genitori esasperati, delle strade scolastiche che lui stesso ha istituito.
Perché da inizio anno non ha mai mandato nessuno a vigilare, nemmeno quando ci sono lavori in corso?
La scuola Europa tramite mobility manager, da quel che sappiamo ha più volte sollecitato il rispetto di queste strade scolastiche.
La strada scolastica di Via Donatini è d accesso libero, cartello verticale ignorato da tutti. Addirittura, davanti alla rampa del Panda, è stata abbattuta la sbarra fissa a terra che impediva di parcheggiare. Il comune l’ha portata via ma non l’ha rimessa al suo posto. Così ora le auto parcheggiano anche in fondo alla rampa, bloccando ogni via di fuga ai mezzi di emergenza
È una questione di fondi o manca la volontà politica?
Il sindaco, l’assessore ai vigili e alla sicurezza Massimo Bosi e l’assessore Luca Ortolani alla mobilità sostenibile, cosa fanno e perché non rispondono a cittadini e scuola?
“Il Comune ha scritto e adottato il Pums, già nel 2021 spendendo soldi in consulenze. Un piano che è carta straccia. Nessun cronoprogramma rispettato, nemmeno le case avanzate al semaforo sono state fatte (e bastava un po’ di vernice). Nessun collegamento tra le ciclabili. I corsi principali ancora sommersi dalle auto, quando dovevano diventare ZTL e senza parcheggi.
Il Pums per rispettare i piani regionali (Pair) doveva dimostrare che le azioni messe in campo avrebbero raggiunto le percentuali previste di pedonalizzazione (20% centro storico) e Ztl (100% centro storico) entro il 2030 con tappa 2025. Percentuali che secondo il Pums erano difficili da raggiungere dentro al centro storico e si potevano raggiungere solo pedonalizzando aree davanti alle scuole, anche fuori dal centro storico.
Per questo le strade scolastiche sulla carta sono servite, ai fini dei calcoli, per far passare il Pums, per ottenere fondi (poi spesi non si sa come). Peccato che poi le strade scolastiche esistenti sono state abbandonate e nessuna nuova si è aggiunta. Tanto chi controlla?
La cosa che più dispiace è che queste due strade scolastiche, davanti al Gulli e al Panda, sono state conquistate a fatica, con raccolte di firme e mobilitazione dal basso, a fronte di inquinanti e rischi a cui erano sottoposti i bambini. I genitori si erano abituati e iniziavano a capire il loro valore e rispettarle.
Ora vediamo invece un reflusso di civiltà e una ondata di prepotenza, a spazzare via ogni centimetro pedonalizzato conquistato a fatica.
Vedere che sono proprio le istituzioni le prime che si disinteressano e favoriscono questo reflusso, è doppiamente amaro.
La Regione ha stanziato fondi per le strade scolastiche. Nel 2021-2023 sono stati emanati ben 3 bandi per la mobilità sostenibile ma il nostro comune non ha presentato nessun progetto per finanziare le aree pedonali davanti alle scuole. Ai prossimi bandi chiediamo che il Comune partecipi con un progetto per finanziare le strade scolastiche esistenti e aumentarle di numero. Rispettando le promesse del PUMS.”