Nella giornata di mercoledì 26, l’assessore Davide Agresti, in rappresentanza del Comune, è stato ospite della Provincia di Vicenza per ricevere una donazione da parte della Rete delle Biblioteche vicentine destinata alla Biblioteca comunale di Faenza.
Alla raccolta fondi hanno partecipato 64 comuni del vicentino che hanno raccolto oltre 27mila euro per l’acquisto di libri per le sezioni del piano terra della Biblioteca Manfrediana travolte da acqua e fango dall’alluvione del 16 maggio di quest’anno.
Nello specifico, la Provincia di Vicenza ha invitato le biblioteche vicentine a destinare una parte del proprio budget da destinare all’acquisto libri alla biblioteca di Faenza. Il fornitore ‘Leggere’, unico per tutte le biblioteche delle reti vicentine, ha creato un “borsellino” virtuale intestato alla Biblioteca di Faenza, che, con i 27.128 euro raccolti, ha già potuto iniziare ad acquistare una parte dei libri andati persi durante l’alluvione.
“Fare rete significa anche questo e le biblioteche della Rete Vicentina lo sanno bene -ha commentato il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin-. L’alluvione, il fango che copre tutto, gli oggetti rovinati, tanti ricordi e una vita da ricostruire sono immagini che noi vicentini conosciamo bene e che tanti di noi hanno vissuto in prima persona, per questo come amministratori ci siamo sentiti in dovere di restituire parte della solidarietà che avevamo ricevuto. E quando c’è da dare una mano i vicentini sono sempre in prima fila, come abbiamo fatto con tanti volontari di protezione civile, operativi sin dai primi giorni in Emilia-Romagna, e come stiamo facendo con la biblioteca di Faenza”.
Nel corso della mattinata, alla presenza della responsabile della Rete delle Biblioteche vicentine, Lidia Zocche, che ha coordinato l’iniziativa, e degli amministratori dei 64 Comuni vicentini che hanno aderito alla raccolta, il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin ha consegnato la donazione all’assessore Agresti.
“Faenza è una comunità ferita -ha sottolineato l’assessore Davide Agresti-. Abbiamo vissuto le settimane più dolorose della nostra storia, perdendo beni materiali e punti di riferimento. Ricostruire non vuol dire solo raccogliere l’acqua e il fango, ma tornare a vivere i luoghi della comunità e delle relazioni. Ringrazio di cuore la Provincia di Vicenza e la Rete delle biblioteche del vicentino per la sensibilità dimostrataci per la ricostruzione del corpus andato distrutto durante l’alluvione della nostra biblioteca comunale, uno dei più importanti poli culturali e di socialità di Faenza”.