Fra le liste che hanno esultato, sul territorio ravennate, al termine dello spoglio per le elezioni regionali, c’è senza dubbio la lista “Civici, con de Pascale Presidente”. La lista, in provincia di Ravenna, non è riuscita ad eleggere un consigliere regionale, nonostante abbia sfiorato il 6% di preferenze, seconda forza della coallizione, dietro solo al Partito Democratico. A Faenza sono stati 1.410 i voti ottenuti, il 6,76%. Il candidato più votato in tutta la circoscrizione ravennate è stato Pier Luigi Zanotti, con 894 voti, di cui 555 provenienti dal territorio faentino.
La figura di Zanotti è stata espressione di Faenza Cresce, la lista civica che in giunta affianca il Pd: “Un risultato che dimostra la fiducia dei cittadini nei confronti di un progetto politico sinonimo di competenza e pragmatismo.
Un plauso particolare va quindi a Pier Luigi Zanotti, il cui straordinario risultato personale merita di essere celebrato: primo della lista in provincia e il più votato tra tutti i candidati civici dei due schieramenti. A Faenza, Zanotti ha ottenuto un piazzamento di prestigio, con le sue quasi 900 preferenze, quarto in assoluto, preceduto solo da esponenti di Partito Democratico e Fratelli d’Italia.
Un risultato che testimonia non solo il valore del suo impegno, ma anche il riconoscimento della sua credibilità, coerenza e capacità nel rappresentare e interpretare le esigenze di una comunità.”
“Questa campagna è stata un modello di lavoro di squadra” continua Faenza Cresce. “Abbiamo saputo unire le forze grazie a un mix di iniziative in presenza – fatte di incontri con i cittadini, ascolto dei loro bisogni e dialogo diretto – e un’efficace attività di comunicazione digitale, che ci ha permesso di raggiungere un pubblico ampio e coinvolgere anche i più giovani. Al centro della campagna di Zanotti, i temi cari al nostro territorio, di cui lui in primis è esperto: ambiente e difesa del suolo, sicurezza idrica, energia e transizione ecologica. Parole chiave che rappresentano anche le priorità del neoeletto presidente Michele De Pascale.
L’esito di questa campagna elettorale per Faenza Cresce é quindi la dimostrazione che la politica civica ha un futuro importante nel nostro territorio. Testimonia, dati alla mano, che a Faenza ci sia sempre più voglia e necessità di una forza politica riformista, che sappia coniugare sviluppo, crescita e sostenibilità”.
Secondo Faenza Cresce il risultato elettorale raggiunto senza però la conquista di un seggio a Bologna, dimostra come la legge elettorale regionale sia da rivedere: “Sentiamo infine la necessità di evidenziare come, nonostante in Provincia di Ravenna la lista civica abbia registrato la più alta percentuale rispetto ad ogni altra provincia emiliano-romagnola, il candidato Pier Luigi Zanotti non sia stato eletto. La complicata riformulazione degli scarti sancita dall’attuale legge elettorale, ha favorito l’elezione di due candidati in Emilia, a Bologna e Modena, a svantaggio della Romagna e in particolare del territorio ravennate.
Per questo ci auspichiamo che, in occasione delle prossime elezioni regionali, la legge elettorale venga revisionata affinché garantisca, in una logica democratica di rappresentanza territoriale, un’equa distribuzione proporzionale dei seggi tra Emilia e Romagna.
Nel frattempo, continuiamo a guardare avanti con entusiasmo, responsabilità e maggior impegno per Faenza e l’Emilia-Romagna”.