Capolavoro della Carchidio Strocchi nelle due sessioni di gare tra circa settecento finalisti, iniziate il primo giugno coi più piccoli e terminate domenica scorsa coi grandi, valide per l’assegnazione dei titoli italiani giovanili nelle varie categorie e specialità.
Ha iniziato Marco Rontini con un bronzo nell’U14 ed è da considerarsi un ottimo risultato in quanto è in atto un ricambio generazionale, del quale il ragazzo fa parte, che darà i suoi frutti nei prossimi anni. Buone indicazioni sono giunte anche dai suoi compagni Caterina Baldisserra, Giorgio Chiari, Allegra Luccaroni, Ernesto Placci, Gaia Randi, Alice Strocchi e Sara Strocchi, che hanno condotto la squadra a un dignitoso venticinquesimo posto su novanta società partecipanti.
Ma appena sono scesi in campo i grandi, si sono viste subito le parti alte della classifica con la vittoria in Speed di Erica Piscopo nell’U16F, seguita a breve da quella di Gabriele Randi nell’U20M, con medaglie di Elisa Lega (argento U18F e record personale) e Augusto de Leo (bronzo U16M). Ottimi piazzamenti, che hanno portato punti pesanti per il bottino di squadra sono stati realizzati da Giulia Randi (4a U18), Greta Pozzi (5a U18), Sofia Marsigli (5a U16 e record personale) e Leonardo Sandrin (7° U20M).
La giornata dedicata al Boulder (intensi blocchi senza corda sui materassoni) ha registrato gli acuti di Giulia Randi settima, fuori dalla finalissima per una posizione e Giovanni Placci nono.
Lo stesso Placci si è poi qualificato col quinto posto per le finali lead sbaragliando il campo su un itinerario dove ha esploso tutta la forza tenendo un appiglio irraggiungibile per tutti gli altri. La vittoria gli ha aperto le porte al il terzo posto in combinata, specialità presente alle prossime olimpiadi di Tokyo, inoltre ha fornito il punteggio sufficiente a Faenza per rimanere sul podio insieme a società blasonate come l’AVS Merano e il Rock Brescia.
Nell’euforia dei risultati manfredi non vanno dimenticate le due medaglie dei “cugini” Istrice Ravenna, coi quali i nostri atleti condividono l’allenatore Stanislao Zama e la parete Speed del parco scolastico delle Strocchi. Si tratta di Filippo Maresi argento U18M e Francesca Vasi U 18F.