Una gara sfortunata per iniziare il nuovo campionato di Formula 1 per l’Alpha Tauri in Bahrain. Dopo la bella qualifica di sabato, Pierre Gasly, quinto in griglia di partenza, ha avuto un contatto al via che ne ha pregiudicato la corsa, terminata poi con un ritiro.
Non ha sfigurato invece Yuki Tsunoda, nono al traguardo, ai suoi primi punti al debutto in Formula 1, grazie ad una serie di sorpassi che gli hanno permesso di recuperare dalla tredicesima posizione di partenza.
A motori spenti, il Team Principal Franz Tost ha così analizzato la corsa: ““Dopo la bella qualifica di ieri, Pierre si è schierato in quinta posizione sulla griglia e Yuki in tredicesima. La partenza è stata buona, con Pierre che è riuscito a mantenere la sua quinta posizione. Anche Yuki è partito bene, ma poi è stato sorpassato da altri piloti: mentre era dietro Ocon, infatti, ha dovuto inchiodare causando lo spiattellamento della gomma anteriore destra che ha iniziato a fargli sentire delle vibrazioni. Dopo la safety car, Pierre ha avuto un incidente all’altezza di Curva 5 che ha causato la rottura dell’ala anteriore, quindi abbiamo dovuto fermarlo ai box per sostituirla, cosa che ha ovviamente richiesto del tempo. Con il senno di poi, usare la mescola morbida avrebbe potuto evitare l’incidente, visto che il grip sulle medie, dopo la safety car, era piuttosto carente. Da quel momento, la gara di Pierre è stata compromessa a causa dei danni al fondo della vettura che ha comportato una notevole perdita di performance. Nonostante ciò, durante il suo ultimo stint ha mostrato tempi sul giro fantastici ed era uno dei più veloci in pista. Sfortunatamente, verso la fine della gara abbiamo dovuto farlo ritirare per un sospetto problema al cambio che dobbiamo ulteriormente analizzare. Non è riuscito a segnare punti ma, alla fine, ieri in qualifica ha fatto un lavoro fantastico e oggi ha dimostrato che il passo gara c’era: è stato solamente sfortunato.
Yuki ha fatto un lavoro fantastico nella sua prima gara in F1. Gli abbiamo detto che il suo obiettivo principale era chiudere il primo giro con la vettura integra ed è esattamente ciò che ha fatto. Poi si è regalato tanti bei sorpassi e credo sia stata la vettura che ne ha fatti il maggior numero durante la gara. Anche i suoi tempi sono stati molto competitivi, sia con la gomma media che con quella dura. Si è meritato la nona posizione ed è stato davvero bello vederlo battagliare contro Kimi, Lance e gli altri. È il primo pilota giapponese a segnare punti nella gara d’esordio ed è fantastico che abbia ottenuto questo risultato per noi. Vorrei ringraziare la Honda per aver lavorato così duramente durante l’inverno per metterci a disposizione una PU così competitiva, essenziale per le nostre performance. Anche se mi aspettavo un risultato migliore questo weekend e oggi non siamo riusciti a mettere tutto insieme come avremmo dovuto, avere un pacchetto davvero forte ci fa guardare con trepidazione a Imola”.