Finisce con un ottavo posto il primo Gran Premio della nuova stagione di Formula 1 per l’Alpha Tauri. A portare i primi punti a Faenza è Yuki Tsunoda che, complice i ritiri eccellenti dei “cugini” della Red Bull, riscatta una pessima qualifica del sabato, terminando la gara fra le due Alpine di Ocon e Alonso. 4 punti per il giapponese.
Ritirato invece Pierre Gasly che si è fermato con l’auto in fiamme innescando involontariamente la nuova sfida fra le prime posizioni che ha animato gli ultimi giri della corsa.
“Sono abbastanza contento per come è andata oggi, soprattutto sono soddisfatto della mia partenza che mi ha permesso di recuperare alcune posizioni” ha dichiarato il Tsunoda. “Sul finale ho avuto un po’ di fortuna, perché alcune auto hanno avuto dei guasti, ma nel complesso sono soddisfatto di com’è andata nel complesso la gara di oggi. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare per lottare costantemente nella parte alta del midfield, ma siamo fiduciosi di poter sviluppare la macchina e migliorare le nostre prestazioni. Analizzeremo ora i dati di questo fine settimana per cercare di trovare i nostri principali limiti in vista della gara della prossima settimana”.
L’analisi del Team Principal Franz Tost: “Questa emozionante prima gara è stata un buon modo per iniziare la stagione 2022. Penso che il nuovo regolamento abbia dato ciò che ci si aspettava: abbiamo visto molto sorpassi e le auto sono molto più vicine, com’era in passato. Congratulazioni alla Ferrari per questa fantastica doppietta. Purtroppo, la Red Bull Racing – che era in lotta per la vittoria – non è riuscita a chiudere la gara ed è successo la stessa cosa al nostro Pierre. Non sappiamo ancora quale sia stata la causa del problema, ma il retrotreno della vettura ha preso fuoco. È stato molto deludente perché mancavano solo 12 giri ed era ottavo in quel momento. Pierre è partito decimo montando un set di gomme morbide usate: ha fatto il suo primo pit-stop al tredicesimo passaggio per montare le Medium e poi abbiamo deciso di chiamarlo nuovamente ai box al 32° giro per montare le Hard e andare fino alla fine. Pierre ha fatto davvero un buon lavoro oggi, aveva tutto sotto controllo: è stato bravissimo a gestire sia le gomme che il consumo di carburante e la sua monoposto sembrava andare molto bene. Per quanto riguarda Yuki, è partito sedicesimo ma dopo il primo giro, grazie a diversi buoni sorpassi, era già in P12 e poco dopo si è portato in P11. Lo abbiamo chiamato ai box al 15° giro per montare le Medium. Yuki ha fatto un lavoro fantastico difendendo la sua posizione e mettendo pressione agli avversari davanti a lui. Abbiamo optato per usare una strategia a tre soste, così è rientrato al 29° giro per montare le Soft. È riuscito a superare Alonso e ingaggiare una bella lotta con Ocon: anche se non è riuscito a superarlo dopo la safety car, Yuki ha comunque fatto una gran bella gara priva di errori. Abbiamo faticato un po’ in qualifica, ma in gara la vettura ha dimostrato buone prestazioni. Penso che meritassimo di chiudere con entrambi i piloti a punti. Adesso dobbiamo scoprire la ragione del ritiro di Pierre e preparare tutto nel miglior modo possibile per l’Arabia Saudita, in programma già il prossimo fine settimana. Speriamo di poter puntare alla zona punti con entrambe le macchine”.