Presentato in consiglio comunale il piano di recupero dell’area ex Amga all’incrocio fra via di Roma e via Venezia, un’area considerata molto importante per la città che ricade all’interno del tessuto storico, a pochi passi dalla Rocca Brancaleone, e da decenni in uno stato di abbandono e non fruizione. L’area un tempo era destinata ad officina del gas della città, attività oggi ricordata dal fabbricato riconosciuto di archeologia industriale ma ormai da tempo non più accessibile.
Il progetto presentato dal Comune è quello di recuperare l’area da destinare ad usi aggregativi e commerciali, conservando e riqualificando al contempo il percorso delle mura storiche di Ravenna, anche attraverso una nuova ciclopedonale.
Per il recupero dell’ex officina si è quindi partiti dal piano regolatore comunale del ’93, che prevedeva una destinazione commerciale, residenziale e aggregativa.
La riqualificazione del fabbricato prevede 1400 metri quadrati destinati alla vendita e 400 metri quadrati da destinare a magazzino. Sarà poi prevista la realizzazione di un’area destinata sia a piazza pubblica sia a spazio verde, da dedicare ad attività sportive, ricreative o alla somministrazione di carattere enogastronomico.
La parte rappresentata dall’edificio con la ciminiera, che diverrebbe quindi di fruizione pubblica è di oltre 500 metri quadrati, mentre la porzione di residenziale rappresenterebbe 1400 metri quadrati.
L’intervento complessivo prevede anche lavori a Porta Serrata per meglio connetterla agli ingressi dell’area ex Amga. L’accesso all’area commerciale infatti avverrà da via di Roma, l’accesso all’area residenziale sarà da via Venezia, mentre un terzo accesso da via Giordane sarà destinato solo a persone autorizzate.
Le alberature di pregio esistenti verranno mantenute. I posti auto lungo via di Roma sul lato dell’area ex Amga verranno rimossi, mentre ne verranno realizzati di nuovi nel parcheggio di Torre Umbratica. Anche l’area commerciale dell’ex officina avrà i suoi parcheggi.
Grazie al voto del consiglio comunale, all’interno della struttura di vendita dell’officina oggi sarà consentito anche un’attività di tipo alimentare, originariamente esclusa dal piano regolatore del ’93. Un’altra decisione del consiglio comunale è stata quella di consentire la possibilità di evitare una divisione fra le aree pubbliche e le aree private ad uso pubblico per consentire, secondo le motivazioni della variante, una maggiore valorizzazione degli stessi spazi pubblici.
Dal voto si sono astenuti i gruppi di opposizione. Per Lista per Ravenna e per il Gruppo misto infatti l’area commerciale di carattere alimentare rischia di essere troppo estesa per quella zona di Ravenna.
Il progetto complessivo è già stato approvato dal consiglio territoriale. I lavori potrebbero essere portati a termine nella seconda metà del 2022.