“Il sindaco di Ravenna, De Pascale,  non è affatto quel “bravo amministratore” che Elly Schlein presenta alle feste dell’Unità. A dimostrarlo sono proprio i numeri di quell’alluvione che lui ha deciso di usare come chiave di volta per la sua campagna elettorale.

Sappiamo, infatti, che a fronte di uno stanziamento di 3milioni e 190mila euro relativo a somme urgenze per la Provincia di Ravenna, ne ha richiesti, ricevuti e utilizzati solo 1,5. E lo stesso si può dire rispetto ai 773mila euro messi a disposizione del Comune per la medesima voce di spesa, di cui solo 188mila sono stati richiesti, ottenuti e utilizzati.

Rispetto poi a tutte le altre somme messe a disposizione dal Governo per la ricostruzione e messa in sicurezza di strade, scuole e gestione rifiuti, oggi scopriamo che il Comune e la Provincia di Ravenna non hanno richiesto nemmeno 1 euro, pur potendo contare su diversi milioni di stanziamenti.

Qualora De Pascale dovesse giustificare tanta inadeguatezza con la mancanza di tecnici nei comuni, gli ricordiamo poi che il suo amico Bonaccini ha opposto un netto rifiuto alla richiesta del Commissario Figliuolo di utilizzare quelli già impiegati per il sisma spiegando che l’emergenza sisma (a distanza di 12 anni) non è ancora finita, e questo nonostante le continue dichiarazioni dello stesso Bonaccini, di ottima gestione post terremoto.

Consigliamo, infine, a De Pascale di non farsi prendere troppo la mano dalla trance agonistica perché va bene che siamo in zona Olimpiadi, ma dare i numeri a caso non solo non lo porterà alla medaglia di presidente della Regione, ma lo farà scivolare direttamente all’ultimo posto”