Continua la rassegna estiva all’Arena D’dri d’e’ Teàtar di Conselice, curata dal Gruppo Teatrale Bottega del Buonumore con la direzione artistica di Davide Dalfiume e la collaborazione del Comune di Conselice, giovedì 23 giugno con l’attore Ettore Bassi che ritorna a Conselice dopo il successo de “Il Sindaco pescatore”, questa volta ne “Il mercante di luce” novità assoluta 2022, tratta dal bellissimo e toccante romanzo scritto da Roberto Vecchioni, che ha vinto con questo testo il Premio Cesare Pavese per la narrativa nel 2015. Adattamento e regia di Ivana Ferri, musiche originali eseguite dal vivo di Massimo Germini, produzione Tangram Teatro.
Lo spettacolo narra il viaggio poetico di un padre che sa che perderà il proprio figlio prematuramente a causa di una malattia rarissima. In questo difficile cammino il padre, un professore di letteratura greca, sente il bisogno di trasmettere al figlio quanto ha di più prezioso: la cultura. Inizia così un viaggio nelle parole e nei pensieri, attraverso Sofocle, Euripide, Archiloco, Saffo, alla ricerca di quella luce capace di dare un senso vero e positivo alle nostre vite per lasciargli un dono: “L’orgoglio di essere uomini e di vivere con questa rivelazione perché non importa quanto si vive ma con quanta luce dentro”. Lo spettacolo abbraccia lo stile e la magnificenza narrativa di Roberto Vecchioni e con una storia che attraversa il nostro presente ci fa entrare nella dimensione dei classici, ci immerge nella grande letteratura del passato che avvolge tutti noi con la sua luce. Un padre e un figlio. Due vite, due mondi. Percorrono insieme un ultimo tratto di strada scoprendo la forza e la fragilità del loro legame. Una riflessione sull’esistenza, sull’idea del Bello e del Sublime, trasmessa a noi con un incanto speciale e con accenti lirici intensi.
Roberto Vecchioni non ha bisogno di presentazioni. Wikipedia lo classifica come cantautore, paroliere, scrittore, poeta ed ex insegnante italiano. Ma in realtà le definizioni possibili sarebbero ancora altre, perché soprattutto Vecchioni è uno dei “padri nobili” della canzone d’autore italiana. Di alta qualità è la sua produzione letteraria che conta saggi e romanzi. Come nelle sue canzoni, anche in questo caso Vecchioni riesce a “raccontare” storie che percorrono il nostro presente con lucidità, profondità e quella vena poetica così riconoscibile e straordinaria. Ettore Bassi è attore di cinema e teatro con alle spalle un lungo e prestigioso curriculum. Se il grande pubblico lo conosce per le fiction TV, ultima in ordine di tempo “Svegliati amore mio” insieme a Sabrina Ferilli per la regìa di Ricki Tognazzi, Bassi vanta un’intensa attività in teatro in particolare si ricorda la sua partecipazione nel monologo “Il sindaco pescatore” dove, nei panni di Angelo Vassallo, ha portato in scena una storia di forte impegno civile. Il ruolo di Stefano Quondam, protagonista de “Il mercante di luce”, mette in evidenza la sensibilità di uno degli attori più amati della scena italiana. Ivana Ferri è una regista teatrale attenta a temi sociali che caratterizzano il nostro tempo. Ha collaborato con personaggi di primo piano della cultura italiana come Dacia Maraini, Vittorino Andreoli, Claudio Magris, Alda Merini elaborando trasposizioni teatrali da opere letterarie e portandole in scena con grandi riscontri di pubblico. Con Roberto Vecchioni ha realizzato alcuni anni fa uno spettacolo per MiTo dal titolo “Sogna Ragazzo sogna”. Dopo avere nelle ultime stagioni affrontato il tema degli ospedali psichiatrici e degli anni di piombo con lo spettacolo “Quello che l’acqua nasconde” di Alessandro Perissinotto per la stagione del Teatro Stabile di Torino, affronta ora in questo lavoro delicato e poetico il tema del rapporto padre-figlio, colto da una prospettiva insolita e coinvolgente. Massimo Germini è un musicista poliedrico e straordinario. Tra i più quotati chitarristi italiani è un cultore della canzone d’autore. Ha lavorato con molti artisti, ma da parecchi anni è il collaboratore inseparabile di Roberto Vecchioni con il quale ha condiviso sia l’attività concertistica, che quella discografica e anche di insegnamento all’Università di Pavia.