Numeri impressionanti quelli della 25esima edizione della Maratona di Ravenna Città d’Arte, quest’anno titolata Esselunga sia per quanto riguarda l’intero contenitore che per la gara regina sui 42Km, nonché la Family Run.

Numeri da ricordare non solo per il traguardo dei 16mila partecipanti nel computo totale dei diversi appuntamenti in programma, ma anche per ciò che rappresentano per il presente e il futuro della città e dell’intero territorio. La scalata al muro dei 16mila è iniziata già al sabato con i 2.652 partecipanti fra bambini e famiglie intere alla Esselunga Family Run, e con 350 cani affiancati da 852 accompagnatori della Dogs&Run. Domenica lo sprint decisivo grazie ai 1.330 iscritti alla Esselunga Maratona di Ravenna 42K, ai 2.699della Consar Half Marathon 21K, al centinaio di persone con disabilità, e i loro accompagnatori, nella sesta edizione della Correndo Senza Frontiere, infine con la marea colorata e infinita degli 8.541 partenti della Martini Good Morning Ravenna 10K.

E tra i dati da sottolineare, con un valore turistico e promozionale per tutto il territorio, anche le oltre 55mila presenze registrate nei tre giorni all’interno del Pala De André dove è stato ospitato l’Expo Marathon Village. Una fiera di sport e non solo che ha richiamato i runner ed i camminatori iscritti, ma anche tanti curiosi e cittadini che ne hanno approfittato per vedere con i propri occhi le proposte commerciali della fiera e assaporare il gusto di un grande evento. Un Expo nel quale sono stati impegnati 67 espositori, tra aziende e associazioni.

“Abbiamo tagliato il traguardo delle 25 edizioni della Maratona nel modo migliore. L’edizione 2024 – dice Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club – è stata un successo per quanto riguarda la partecipazione a tutte le iniziative e le gare proposte, ma anche a livello organizzativo abbiamo sicuramente raggiunto un risultato positivo. Ci piace costantemente guardare al futuro e anche gli aspetti che, per imprevisti e contrattempi non hanno funzionato alla perfezione potranno essere migliorati già dal prossimo anno. Voglio ringraziare di cuore gli oltre 700 volontari che hanno messo a disposizione della Maratona di Ravenna il loro tempo, sottraendolo a famiglie e impegni. Spesso diciamo che la Maratona è di Ravenna e mai come quest’anno ho avvertito questa sensazione. Un evento che è entrato nel cuore dei cittadini e che viene compreso fino in fondo sia come appuntamento sportivo che come occasione di promozione turistica del territorio”. Righini prosegue poi allargando i suoi ringraziamenti: “Un grande evento come questo si basa sull’alchimia fra chi lo pensa e lo organizza, da una parte, e chi contribuisce in maniera determinate, dall’altra. Quindi, non solo i volontari, ma anche le forze dell’ordine e di polizia con le quali si è instaurato da tempo un rapporto che non è solo professionale, ma anche di fiducia e di stima reciproca. Infine, imprescindibili, grazie ai nostri partner e sponsor, primi fra tutti i title delle tre distanze della domenica Esselunga, Consar e Martini Alimentare. Molto di quello che abbiamo potuto proporre durante la Maratona a iscritti e spettatori lo dobbiamo a loro”. Uno sguardo poi ai tempi ottenuti dai top runner: “Anche a livello di risultati sportivi, il nostro weekend ha ormai acquisito una rilevanza che tempo fa avremmo solo potuto sperare. Per il secondo anno consecutivo – spiega ancora Stefano Righini – le gare sono state di alto livello, in particolar modo quelle della Consar Half Marathon. Sulla distanza femminile, non solo la vincitrice, la keniana Cynthia Kosgei, ha battuto il precedente record della corsa, ma addirittura le prime sette classificate di questa prova hanno migliorato il primato precedente. Tutto questo fa sì che sulla 21K Ravenna si confermi ancora fra le tre gare più veloci in Italia dietro solo alla Roma Ostia e alla Stramilano, ma davanti a Napoli, Verona e Roma Half Marathon solo per citarne alcune. E in campo maschile il tempo del vincitore James Kipcoech (1h00’28”) è stato il migliore al mondo nel weekend, superando anche la Half di Boston”.

E nell’ottica di un evento sempre più green, nel weekend dall’8 al 10 novembre Esselunga Maratona di Ravenna ha messo anche la mobilità sostenibile al centro dell’organizzazione. In collaborazione con Vionmo, esperti di mobilità dall’Austria, già partner della Vienna City Marathon, è stata condotta un’analisi completa delle emissioni di CO₂ derivanti dagli spostamenti dei partecipanti allo scopo di definire un nuovo standard di pianificazione sostenibile degli eventi.

Tra i risultati, si evidenzia che quasi il 50% dei partecipanti ha viaggiato per meno di 20 km, a conferma del forte sostegno locale. Un dato incoraggiante è che giovani e adulti hanno preferito i mezzi pubblici per i loro spostamenti. Le emissioni totali di viaggio hanno raggiunto le 1.100 tonnellate di CO₂, equivalenti al fabbisogno di riscaldamento annuo di 170 famiglie. Lo studio evidenzia inoltre che solo il 6% dei partecipanti arrivati in aereo ha generato circa il 70% delle emissioni di mobilità. Questi dati verranno ora elaborati per cercare di adottare in futuro misure mirate, nella speranza che anche altre maratone in Europa possano seguire l’esempio di Ravenna.

Ora la sguardo è già rivolto al futuro, con obiettivo puntato sul weekend dal 7 al 9 novembre 2025 quando Ravenna accoglierà la 26esima edizione della sua Maratona internazionale.