“Quando un nostro Concittadino mi ha segnalato questa “singolare” situazione in via Marabina mi è sembrato davvero di vedere l’installazione di qualche eccentrico artista futurista piuttosto che un normalissimo cartello stradale “colonizzato” da erba e piante rampicanti. Sempre lì erbacce ormai secche danno il benvenuto appoggiandosi “leggiadre” anche al cartello stradale della località di Lido di Dante con l’indicazione di “bandiera blu 2023” ed invadendo quasi la carreggiata stradale, alla faccia di tutte le raccomandazioni di buon senso sulla prevenzione degli incendi.

È davvero uno spettacolo indegno che diamo a turisti che in quella località trascorrono le ferie e che probabilmente al rientro a casa porteranno con loro, oltre ai tanti disagi dovuti a sensi unici, parcheggi a pagamento, strade dissestate, buche e cartelli “degrado da radici” anche il simpatico ricordo di una pessima manutenzione del verde che però alla fine “sfocia nell’arte”.

tutto ciò premesso si chiede a Sindaco ed Assessore competente di:

  1. Sanare immediatamente quello spettacolo indegno ridando visibilità alla segnaletica così come previsto dal Codice della Strada”;
  2. Conoscere se in quella zona è prevista la manutenzione del verde da parte di Azimut spa o di altre società o cooperative, e quali provvedimenti e/o sanzioni/provvedimenti si intendano adottare visto lo stato disastroso della manutenzione del verde;
  3. Prevedere un controllo, evidentemente assente, da parte di chi dovrebbe in maniera più attenta e meticolosa aver cura dei soldi pubblici, ossia dei soldi di tutti noi Cittadini. Non Sudditi.

Ma evidentemente quest’altra perla di “buongoverno” è possibile perché

A RAVENNA SI PUÓ ……”