Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Renato Esposito ha depositato un question time, da discutere al primo consiglio comunale utile, per evidenziare lo stato della bandiera italiana esposta all’Area Centro Urbano di via Maggiore. Uno stato considerato dal consigliere “indecoroso”.

Il testo del question time:

“Art. 292 del Codice Penale Italiano.
Vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato.”
Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La pena è aumentata da euro 5.000 a euro 10.000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale.
Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni.
Agli effetti della legge penale per bandiera nazionale si intende la bandiera ufficiale dello Stato e ogni altra bandiera portante i colori nazionali.”

Eppure su un edificio pubblico, quello sito in via Maggiore 120 Area Centro Urbano, in un locale concesso ad una associazione sventola tra altre ed inutili bandiere, il Tricolore Italiano tenuto in uno stato a dir poco indecoroso. Con grande amarezza rilevo che più che il Tricolore Nazionale sembra quasi uno straccio al vento per come è ridotto. Solo le Bandiere di guerra possono esibire con orgoglio strappi e lacerazioni, perché questi testimoniano il coraggio e l’onore degli Uomini che hanno difeso quella Bandiera e che per essa sono morti.
Oggi purtroppo il nostro Tricolore è abbandonato a se stesso in uno stato di indecente degrado a evidente testimonianza di quanto poco Amor Patrio ci sia in chi lo custodisce in quella sede.
Eppure il nostro Codice Penale parla chiaro.

Tutto ciò premesso si chiede al Sindaco ed all’Assessore competente di:

1. Eliminare l’indecoroso spettacolo di uno straccio al vento ripristinando l’originario vessillo simbolo della nostra Patria e del nostro Popolo.
2. Effettuare i dovuti controlli perché mai più si verifichi tale indecoroso spettacolo a causa di chi, evidentemente, non ha il minimo senso di Amor Patrio né riguardo per la storia del nostro Popolo.