“È davvero singolare che il neo eletto presidente della regione Emilia Romagna parli di cambiamento, di stagione nuova….
“Occorre capire se da parte di tutti ci sia la volontà di cambiamento. Io voglio mettere in campo una stagione nuova, un’iniziativa nuova e serve che anche il governo sia disponibile al cambiamento. Lo dico conclude – senza polemiche”.
Così De Pascale docet sul Corriere di Romagna del 26/11/24.
Mentre sul Carlino dello stesso giorno:
“A questi interventi si è affiancata l’enorme quantità di opere stradali collegate al periodo post-alluvione. E poi, ha continuato De Pascale, si è lavorato per il ripristino della viabilità, abbiamo assegnato le gare per tutte le opere finanziate dal commissario, quindi stanno per partire  cantieri molto importanti che metteranno in sicurezza il territorio. Tanti gli interventi anche sulle intersezioni stradali. Un altro obiettivo è stato quello di favorire la mobilità sostenibile e la sicurezza delle utenze deboli”.
È davvero un bel racconto che però cozza con la realtà di tutti i giorni, con i cartelli ormai diffusissimi di “degrado da radici”, con le strade spesso impercorribili o “rattoppate” alla meglio con una palata d’asfalto, con le piste ciclabili impercorribili, con i cantieri infiniti, con l’aumento degli episodi criminali e chi più ne ha più ne metta…
Ed il nostro ormai ex sindaco parla di voglia di “cambiamento” come se fino a ieri Regione e Comune di Ravenna fossero state amministrate da qualcun altro e non dal PD insieme a tutta la sinistra…
Da Cittadino mi auguro che la nostra Regione venga governata meglio di come è stata amministrata la nostra Città, che i fiumi vengano finalmente puliti come si deve, e che si smetta con la cementificazione che vede Ravenna ai primi posti per consumo di suolo e territorio…
Ma questo De Pascale dovrebbe saperlo, a meno che, date le numerosissime assenze in Consiglio comunale, gli sia “sfuggito”….”