“Un ex dipendente della Coop San Vitale ci segnala un gravissimo episodio di disapplicazione del contratto relativo alle cooperative, che rischia di creare seri problemi economici ai dipendenti. Per brevità l’accorata e giusta richiesta del nostro Concittadino.
“EX DIPENDETE COOP SAN VITALE
Alla fine di novembre 2024 il Comune di Ravenna ha rinnovato un bando per la custodia e la vigilanza parchi di Ravenna, che era in carico a Coop S. Vitale.
L’ha vinto la CRISTOFORO (FI) che potrebbe far capo alla famiglia RENZI.
Una clausola nazionale delle Cooperative Sociali prevede che ci sia il passaggio diretto dei dipendenti tra la cooperativa che cessa e quella che subentra.
Stessa clausola è prevista anche nel bando, facendo riferimento alla norma.
Cosa è accaduto?
La Coop. Vitale circa 2 giorni prima di Natale ha convocato i 2 dipendenti per comunicare che ci sarà il passaggio.
Contattato dai nuovi assuntori dell’appalto hanno riferito che verso metà febbraio si sarebbero fatti sentire per la ri-assunzione.
Lunedì 27 gennaio 2025 la responsabile del personale Coop. San Vitale comunica che con decorrenza 24 gennaio si è provveduto al licenziamento e ha chiesto se sono stati contattati da qualcuno della Cristoforo. Ora avendo la Cristoforo un accordo con il Comune di Ravenna in cui ha ottenuto una dilazione di 1 mese per la ri-assunzione, fino al 24 di febbraio i 2 dipendenti risultano disoccupati e senza stipendio e senza contributi e c’è un problema economico dato il basso stipendio comunque percepito fino al 24 gennaio.
Aveva già parlato con l’Assessore Gallonetto martedì scorso, ma
Vorrebbe chiedere a voi se vi potete interessare su quali possano essere i motivi della dilazione che secondo Montalti non sarebbe stata concordata con la Cooperativa San Vitale. I 2 dipendenti si trovano con 1 mese di buco nello stipendio e con l’incertezza che in questo mese possa accadere qualcosa che non permetta poi di riprendere il lavoro.
E’ intenzionato anche ad andare sul giornale.”
Tutto ciò premesso si chiede al Sindaco facente funzione ed all’Assessore competente di:
1. Accertarsi della veridicità dei fatti e provvedere IMMEDIATAMENTE a sanare tale incresciosa situazione ridando serenità e fiducia nelle istituzioni ai nostri Concittadini che rischiano la disoccupazione.
2. Qualunque sia il numero delle persone interessate ricordiamo sempre che si tratta di famiglie che rischiano di perdere il loro reddito da lavoro, con tutte le conseguenze che questo comporta.
E’ doveroso preoccuparsi prima possibile, immediatamente, che il peggio non accada. Lo dobbiamo a quelle persone, lo dobbiamo alla nostra Comunità.”