L’Amministrazione comunale di Russi è lieta di presentare la mini-serie social «EsplorApe Russi», volta a promuovere il territorio attraverso un moderno racconto che richiama la storia della città e stimola la curiosità dei suoi cittadini, ma non solo.
Il progetto nasce dall’idea di Elia Graziani, classe ’84 e russiano nel DNA, che a bordo del suo insolito mezzo – una Piaggio Ape 50 arancione, da lui stesso camperizzata – ha richiesto al Comune il permesso di poter viaggiare e sostare in alcuni luoghi iconici della città: la Rocca Medievale, Palazzo San Giacomo, l’Area di riequilibrio ecologico WWF e la Villa Romana per riscoprire e documentare con gli occhi di adulto i luoghi in cui è cresciuto. L’idea è stata colta con entusiasmo non solo dall’Amministrazione comunale, ma anche dalla Pro Loco Russi e dal WWF Ravenna, che patrocinano il progetto, e dalla Direzione Regionale Musei Emilia Romagna, che ha concesso la possibilità di accedere ed effettuare le riprese alla Villa Romana, riconoscendo in tal modo l’originalità e il valore dell’iniziativa che mostra il territorio con uno stile nuovo e moderno, senza precedenti in Romagna.
Si tratta infatti di una vera e propria mini-serie composta da tre episodi introdotti da un breve trailer, che saranno pubblicati a cadenza bisettimanale a partire dal 21 giugno sul canale Youtube dell’autore (@Fattoria Graziani) e condivisi sui canali social del Comune.
L’autore accompagna gli spettatori in questo viaggio insolito alla riscoperta della città, tra informazioni storiche, curiosità, incontri e testimonianze di cittadini. Il pernottamento in Apecamper nei luoghi iconici del Comune costituisce il filo conduttore tra le puntate, è quasi surreale e non può non strappare un sorriso: è motivo di leggerezza nella narrazione, ma anche pretesto per preparare ricette tipiche e raccontare un lato più intimo di Russi.
Le puntate
1 – Il Castrum Russi
Nel primo episodio della serie Elia Graziani giunge a Russi, fin dal 1300 territorio conteso tra Ravennati e Faentini e proprio per tale motivo sede di una cittadella fortificata che ha attraversato i secoli: il Castrum. Le vestigia di tale fortificazione sopravvivono nell’attuale centro cittadino, alcune più evidenti e altre nascoste sotto gli edifici più moderni. Il piccolo mezzo motorizzato ha fatto base nel giardino della Rocca medievale e da qui per 24 ore l’autore ha esplorato il Museo civico, sorto appunto nel mastio della Rocca stessa, i resti dei torrioni sparsi lungo il perimetro di quello che fu il muro di cinta, la torre dell’orologio cittadino, costruito sui resti dell’antica porta del Castello alla fine dell’800 e normalmente non accessibile al pubblico.
Al termine della prima giornata l’allestimento camperizzato dell’Ape permette al protagonista di godere di un piatto fumante di passatelli in brodo preparati al momento. Dopo il pernottamento nel giardino della Rocca l’ultima tappa prevede l’esclusiva ascesa di 52 metri al campanile della Chiesa arcipretale, accompagnata dall’emozionante intervista dello storico campanaro della parrocchia Sant’Apollinare di Russi, Piero Rotondi, classe 1932.
2 – Il Palazzo San Giacomo
Il secondo episodio della serie esplora il palazzo di San Giacomo, che per oltre tre secoli ospitò i nobili Rasponi di Ravenna come villeggiatura estiva. Una «piccola Versailles», che si erige sulle rive del fiume Lamone nella campagna russiana.
3 – L’area di riequilibrio ecologico WWF e la Villa Romana
Nel terzo episodio il nostro viaggiatore viene catapultato in un mondo nascosto e poco noto agli stessi abitanti di Russi, uno spazio di natura incontaminata a qualche centinaio di metri dal centro cittadino: l’Area di Riequilibrio Ecologico WWF della Villa Romana.
Un progetto che è diventato un invito per i russiani a vivere e conoscere sempre meglio la propria città, un originale biglietto da visita per tutti coloro che ancora non conoscono Russi, Comune nato tra due fiumi la cui storia ha segnato la terra di RomagnaQueste le parole della Sindaca di Russi, Valentina Palli